Rifiuti, la battaglia a metà del sindacato

Stadio Partenio, Sindaco Festa: «Ampliamento importante»

Per ora i giorni di sciopero sono due per protestare contro il piano del sindaco di Avellino che spaventa i lavoratori di Irpiniambiente: Festa ha annunciato di volere affidare il servizio di raccolta e di smaltimento ad una nuova società chiamata “Grande”, con capitale pubblico maggioritario e privato con quota di minoranza. Ma nelle intenzioni dichiarate del sindaco c’è quella di fare assumere gli attuali dipendenti di Irpiniambiente non dalla nuova società mista, ma dal socio privato. Tanto basta per sollevare paure e denunce da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti che chiedono a gran voce lo stop al progetto del comune di Avellino.

Tuttavia lo stesso fronte sindacale non è compatto e determinato come appare: alcuni dei lavoratori di Irpiniambiente non intendono almeno per ora condurre una vertenza aspra contro il sindaco Festa che del resto deve fare i conti in consiglio comunale con una maggioranza risicata, ridotta a soli due voti di scarto, nella quale tra l’altro vi sono proprio alcuni esponenti molto vicini al gruppo dei lavoratori di Irpiniambiente.

Il progetto, così come spera qualcuno di loro potrebbe dunque arenarsi tra il consiglio comunale e la mancata approvazione degli organismi di controllo, evitando così uno sciopero ad oltranza che causerebbe l’accumulo di tonnellate di rifiuti in città. Ma questa debolezza che si registra fra i lavoratori potrebbe servire allo stesso sindaco per accelerare nel suo progetto, confidando proprio sulla mancanza di una reale volontà di opporsi alla nuova società, al di là di due giorni di sciopero e di qualche disagio neanche troppo evidente.

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