Psicosi furti in città, è fuga da contrada Sant’Eustachio

Cresce la psicosi, è fuga da contrada Sant’Eustachio Pennini, la zona residenziale di Avellino presa di mira negli ultimi giorni da una banda specializzata nei furti in abitazione. Ne ha fatto le spese anche la famiglia del cestista della Scandone Rich: sua moglie si è ritrovata con i ladri nel giardino di casa. I vicini nel frattempo avevano allertato le forze dell’ordine. L’arrivo di una pattuglia ha messo in fuga i malviventi, ma ora la famiglia dell’americano si è trasferita in albergo. Dunque troppi furti, troppe incursioni, nonostante l’intensificazione dei controlli. Si vive nel terrore, con un incubo fisso: vedersi prima o poi piombare in casa i ladri. Almeno dieci i raid nell’ultima settimana tra furti perpetrati e tentativi sventati, con tanto di incontri ravvicinati con i malfattori. Prima dei familiari di Rich, già altri due nuclei famigliari avevano lasciato casa. “Servono più controlli, ma anche una sistemazione della zona da parte del comune” – avverte l’avvocato Antonio Rauzzino che abita proprio in contrada Sant’Eustachio. “Purtroppo la paura cresce a dismisura – aggiunge – e capisco anche chi decide di andare via. E’ la prima volta che si verificano episodi ripetuti in maniera molto ravvicinata nel tempo”.

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