Processo all’Avellino: il Tribunale Federale Nazionale ha già deciso

La sentenza sarà resa nota questa mattina. I giudici del Tribunale Federale Nazionale hanno già deciso. Due giornate di intenso lavoro: ieri sera, a tarda ora, è stato concluso l’esame delle singole posizioni, le osservazioni e le eccezioni dei legali. E’ stato quindi svolto il lavoro di stesura delle motivazioni e stabilite le sanzioni disciplinari stabilite per ciascuno dei deferiti: dirigenti, società e calciatori. Decisioni già prese, che saranno divulgate a breve, giusto il tempo di redigere il lunghissimo comunicato stampa da parte della segreteria del Tribunale.

La settimana di Passione per i tifosi dell’Avellino, dunque, può ritenersi ormai conclusa. Ancora poche ore e si potranno finalmente conoscere le decisioni  in ordine al processo sportivo relativo alle presunte combine per due partite del campionato 2013-2014: Modena-Avellino e Avellino-Reggina. Il processo penale inizierà tra qualche mese.

Diversi gli ex calciatori dell’Avellino deferiti dalla Procura Federale, tra cui Gigi Castaldo, l’unico tesserato rimasto in forza al club avellinese e per il quale si è in apprensione perché una eventuale squalifica (la richiesta della Procura è stata di 6 mesi) priverebbe la squadra di Novellino di un attaccante che si è rivelato sempre utile nell’economia della squadra. I provvedimenti disciplinari avranno effetto immediato.

Dopo avere conosciuto le decisioni del Tribunale Federale Nazionale, le parti interessate potranno ricorrere in appello. Il ricorso dovrà essere presentato nei sette giorni successivi alla notifica della sentenza di primo grado che avverrà questa mattina stessa attraverso posta certificata inoltrata ai difensori dei vari tesserati. La Corte Federale di Appello si pronuncerà dopo circa 45 giorni, ovvero con l’approssimarsi della conclusione del campionato di serie B e dell’inizio dei playoff e playout.

In attesa di rendere noto quelle stabilite dai giudici del TNF, vi ricordiamo le richieste fatte dalla Procura Federale – per ogni soggetto deferito –  nell’udienza del 3 marzo, poi ribadite il 7 aprile scorso:

per illecito sportivo:

Armando Izzo: 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Francesco Millesi: 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Luca Pini: 6 anni di squalifica e 20mila euro di ammenda.

Maurizio Peccarisi: 3 anni di squalifica e 50mila euro di ammenda.

per responsabilità oggettiva:

Avellino: 7 punti di penalizzazione e 140mila euro di ammenda.

per omessa denuncia:

Walter Taccone: 9 mesi di inibizione e 45mila euro di ammenda.

Luigi Castaldo: 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Fabio Pisacane: 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Mariano Arini: 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

Raffaele Biancolino: 6 mesi di squalifica e 30mila euro di ammenda.

 

 

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