Politici e amministratori tra attacchi, polemiche e accuse: sembrano i ladri di Pisa

Tutti contro tutti, tra polemiche e accuse, attacchi politici e colpi bassi. Tutto questo in nome della gestione amministrativa e quindi del potere, un modo di fare che passa sulla testa dei cittadini ai quali restano irrisolti quei problemi che la classe dirigente dovrebbe affrontare e possibilmente risolvere.

Il neo sindaco Festa che attacca il presidente dell’Alto Calore Ciarcia sostenendo che “Siamo di fronte ad fallimento conclamato, inutile ogni commento. C’è solo da prendere atto della condizione in cui versa l’Alto Calore dove è finito il tempo in cui si mangiava, beveva a magari si dormiva pure”.

Il presidente che replica con argomentazioni, in verità, poco concrete rispetto al suo operato messo sotto accusa, aggrappandosi a qualche rinfaccio, come fanno le vecchie comari, ricordando a Festa di essere stato componente del CdA dell’Alto Calore, facendo pure facile ironia nell’affermare: “Non ho ben capito se le dichiarazioni nei miei confronti siano dello stesso Gianluca Festa che dal luglio del 2005 al novembre 2007 era nel cda dell’Alto Calore e percepiva lauti guadagni”. 

Guardate questa foto che immortala Ciarcia e Del Basso De Caro: sorridono come due innamorati (politici) ma il parlamentare beneventano è il sostenitore di Festa, il quale accusa Ciarcia. Come funziona?

Va bene, sputtanatevi pure – Ciarcia e Festa – ma ai cittadini questo vostro modo di fare interessa poco rispetto all’acqua che viene limitata, ai costi che sono aumentati, chissenefrega di chi ha amministrato bene o male, è la fornitura idrica che… fa acqua.

Così pure nell’aspro scambio di invettive tra Alberto De Sio, attuale amministratore unico dell’Air e il suo predecessore Costantino Dino Preziosi.

Il primo, per mettere una pezza alle polemiche per le pessime condisioni del servizio pubblico, anzichè fornire plausibili spiegazioni, ha tirato in ballo argomenti di basso profilo, del tipo “anziché rinnovare il parco bus, chi gestiva prima di me, pensava a sponsorizzare basket e calcio, percependo un compenso monstre” e a quelle accuse Dino Preziosi ha replicatocon una lettera aperta talmente lunga e articolata, fitta di date e numeri di protocollo, atti amministrativie ricordi personali che nessuno ovviamente  ha potuto pubblicarla (ci voleva una enciclopedia). Uno sfogo attraverso cui Preziosi s’è scrollato ogni accusa di dosso, sputando veleno contro il suo predecessore con il quale ammette di avere lavorato a stretto contatto di gomito, all’epoca.

Intanto gli autobus sono a rischio di guasto, e la gente se ne frega delle polemiche tra vecchio e nuovo amministratore: vorrebbe viaggiare in sicurezza e con sufficienti confort. Chiede troppo?

Amministratori e politici contiuano a litigare, incuranti dei problemi reali. Ma sono litigi veri o solo in apparenza?

Questi signori non sono glistessi che fino a qualche tempo addietro andavano a braccetto, tra sorrisi e pacche sulle spalle, che si confrontavano per nomine e compensi, si ritrovavano per l’assegnazioni di posti e organizzazione di viaggi?

Non solo questi personaggi di cui vi abbiamo parlato. Ci sono altri argomenti che vi evitiamo, cme ad esempio la corsa al posto di manager ad Irpinia Ambiente, a quella per altri enti.

Di solito amministratori e politici si spartiscono privilegi, potere e prebende, salvo poi a scambiarsi accuse, come se fosse un copione teatrale: dalla questione dei rifiuti, ad esempio, a quella dei bilanci, alla gestione di municipalizzate, ogni occasione è buona per gestire il potere e fingere di litigare.

Come i ladri di Pisa, che agivano uniti di giorno per litigare la notte, cosi amministratori e politici irpini fingono di divergere, ubbidendo a esigenze diverse. Delle gravi emergenze vissute dai cittadini non se ne curano affatto. Il potere è nelle loro mani e per i cittadini non resta che attendere le prossime elezioni, per togliersi qualche sassolino: tra 10 mesi si vota per le regionali.

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