Pirat incanta i bambini di pediatria del “Landolfi”. Atto aziendale, prove di distensione

Visita d’eccezione, questa mattina, per i bambini dell’ospedale Landolfi di Solofra. Per loro è arrivato Pirat, uno dei cani dell’unità cinofila dei carabinieri di Sarno. Una festa promossa dall’Asl di Avellino e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino – questa mattina era presente il capitano Francesco Nicolò Pirronti Comandante Compagnia carabinieri Avellino ed il luogotenente Giuseppe Friscuolo Comandante della stazione di Solofra dei carabinieri – che ha visto protagonisti i piccoli dell’unità operativa complessa di pediatria diretta dal professore Felice Nunziata. Pirat, insieme al suo carabiniere conduttore, si è cimentato in una prova pratica “scovando” della sostanza stupefacente nascosta in uno zaino. Il tutto sotto gli occhi meravigliati dei bambini. Conclusa la prova Pirat si è concesso alle carezze dei piccoli spettatori.

Quella di questa mattina, però, è stata anche l’occasione per il sindaco di Solofra Michele Vignola – insieme a lui anche gli assessori Alba Maffei ed Eliana Visone –  ed il direttore generale dell’Asl Avellino la dottoressa Maria Morgante per confrontarsi sull’Atto aziendale. Il comune conciario ha impugnato il documento per scongiurare ogni ipotesi di depotenziamento della struttura di via Melito. Vignola, comunque, ammette che i margini di manovra per una soluzione, per così dire, diplomatica ci sono. “Noi, ha esordito il primo cittadino, stiamo seguendo due binari. Quello politico-istituzionale fino all’ultimo minuto dall’altro però anche per cautelarci e far valere le nostre ragioni andiamo avanti con il ricorso. E’ chiaro che tutto è possibile e registro una ripresa del dialogo”. La dottoressa Morgante dal canto suo: “Non è un problema di modifica dell’atto aziendale ma bensì di far crescere i servizi esistenti e questo è un fine che accomuna il sindaco e me. Dobbiamo lavorare per far crescere quello che teniamo”.

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