Omicidio Tornatore, gli imputati rinviati a giudizio

Omicidio Tornatore, rinvio a giudizio per Michele Vietri e Pasquale Rainone. Prima udienza il prossimo 9 maggio 2018  in aula di Corte di Assise di Piazzale De Marsico.  Francesco Vietri, difeso dagli avvocati Italo Benigni ed Anna Caserta, deve rispondere dell’accusa di concorso in omicidio e distruzione di cadavere. Pasquale Rainoneassistito dall’avvocato Marino Capone, deve rispondere dell’accusa di distruzione di cadavere. Sono imputati nell’inchiesta sull’omicidio di Michele Tornatore. Trovato carbonizzato in una Nissan Almeira il 7 aprile 2016, in una discarica a Contrada.

Vietri, per chiarire la propria posizione e chiedere nuovi accertamenti nel garage di Montoro dove Tornatore sarebbe stato assassinato, ha inviato dalla propria cella una lettera alla pm dell’antimafia napoletana, la dottoressa Simona Russo. La missiva ha sortito come primo effetto un “diverso” capo di imputazione cristallizzato nel decreto di rinvio a giudizio, segnale che, secondo la difesa, dovrebbe militare a favore di Vietri. Proprio per questo motivo l’imputato ha escluso la scelta del rito abbreviato, che non avrebbe permesso gli approfondimenti che la vicenda necessiterebbe.

 

SPOT