Omicidio Tornatore, cade l’aggravante del metodo mafioso per Rainone

Omicidio Tornatore, cade l’aggravante del metodo mafioso per Rainone. La Cassazione ha accolto il ricorso del 30enne di Fisciano Pasquale Rainone. A Rainone viene contestato il concorso nella distruzione di cadavere. Il nove maggio Rainone comparirà in corte d’Assise con l’altro imputato, il 54enne di Montoro Francesco Vietri, accusato di concorso in omicidio e distruzione di cadavere con l’aggravante del metodo mafioso.

Tornatore, secondo gli inquirenti, sarebbe stato ucciso con tre colpi di pistola nel capannone di proprietà del 54enne. Sarebbe stato poi trasportato, nel bagagliaio di un’autovettura, a Contrada dove il corpo ed il veicolo sono stati dati alle fiamme.

Intanto in un’inchiesta parallela sono state indagate altre due persone accusate di concorso in omicidio, dopo ulteriori rilievi eseguiti nel capannone di Vietri. I militari hanno inviato al laboratorio dei Ris alcuni oggetti che presentavano tracce di Dna che verrà confrontato con quello degli indagati. 

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