“Noi non molliamo”, la protesta dei lavoratori Ipercoop non si ferma

“Noi non molliamo”, i lavoratori Ipercoop sono determinati a portare avanti la loro battaglia in difesa del posto di lavoro. Nel pomeriggio il flash-mob davanti alle serrande abbassate del punto vendita di contrada Baccanico. Ventiquattro ore prima era arrivato il “niet” del gruppo calabrese Az a rilevare l’ipermercato. E la conseguente decisione di Coop di chiudere e licenziare i lavoratori.

Oggi, dunque, un nuovo capitolo della protesta. Il consigliere regionale Francesco Todisco rilancia la necessità di portare la vertenza sul tavolo della Regione ed ancora più in alto fino al Ministero dello sviluppo economico. “La sensazione è che Avellino sia solo il primo tassello per smantellare gli iper nel resto della Campania e del Mezzogiorno. Partiamo da qui per capire Coop cosa intenda fare dei suoi investimenti e dei suoi contenitori in questa parte di Paese”.

I lavoratori intanto incassano il sostegno dei soci coop Irpinia. Il presidente Anna Catena: “Continueremo a batterci affinché la Coop resti ad Avellino, per i soci, per i lavoratori, per la nostra storia. Siamo 17mila soci e la nostra tessera non è una semplice fidelity card ma un simbolo di appartenenza. Per questo chiediamo un aiuto a tutte le istituzioni per far sì che questa struttura riapra”

E Luigi Ambrosone della Cgil: “Posso già annunciare che c’è la proclamazione dello stato di agitazione dei cinque punti vendita Distribuzione centro Sud della Campania e del Lazio”

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