Nella Lega Pro dalla gestione imbarazzante, l’Avellino fa la differenza

Il Trapani che non va a giocare la gara di Catanzaro, il Palermo che non potrà ospitare il Potenza.

E poi Bisceglie e Foggia che – riammesse in terza serie – avranno tempo per fare la squadra, la preparazione e poi decidere come e quando giocare, con le risorse economiche da verificare.

Questo e altro è la Lega Pro del presidente Ghirelli.

Una gestione discutibile, a tratti imbarazzante.

Prima di addentrarci nelle situazione più scabrose, una parentesi sul Bisceglie.

E’ la terza volta che viene ripescato: si può fare?

Nessuno sapeva?

Partiamo dal Trapani: lo sapevano pure le pietre della strada che quella società aveva qualche problemino.

Ai tempi in cui si passò dalla gestione del presidente Vittorio Morace a quello di un gruppo capeggiato da un avellinese, il buon Francesco Ghirelli si fece venire i mal di pancia, affermando che avrebbe indagato fino in fondo per capire come poteva essere gestito il Trapani da una società dai bilanci in disordine.

Successe, invece, che il Trapani vinse il campionato e approdò in serie B: per Ghirelli un pensiero in meno.

Ora che è tornato in Lega Pro, il problema s’è riproposto e in modo maggore ma il presidente Ghirelli si è distratto.

E’ successo, così, che il Trapani non ha giocato in casa contro la Casertana, poi non è andato a giocare in Coppa Italia sul campo del Brescia e nemmeno va a Catanzaro perchè adesso si ritrova pure senza allenatore, dopo essere stato privo di un medico sociale.

Campionato falsato

Trapani escluso dal campionato che ora diventa evidentemente falsato, con una squadra in meno.

Si sapeva da tempo che questo poteva accadere: perchè non inserire un’altra società con le carte in regola al posto del decotto Trapani?

In quel modo si sarebbe dato maggiore serietà alla organizzazione della Lega Pro.

Questione Potenza: due giocatori positivi al Covid-19. In attesa dei nuovi tamponi, in fretta e furia si decice che la partita di Palermo è da ritenersi annullata.

In serie A il Napoli non è partito per Torino ma la Juventus afferma che scenderà regolarmente in campo, pure senza avversario.

Due situazioni identiche gestite in modo diverso.

Cosa può succedere in Lega Pro con questo precedente?

Proviamo a pensare male.

Una squadra in difficoltà, magari con qualche squalifica di troppo e problemi di altro genere, si accorge che un paio di elementi sono “positivi” a un tampone.

In quel caso può tranquillamente evitare di giocare e vedere rinviata la partita ad altra data.

Per le questioni Foggia e Bisceglie inutile perdere tempo in ragionamenti inutili: la società foggiana è in crisi aperta, l’altra ha difficoltà evidenti.

Faranno parte del gruppetto delle società zoppicanti.

Che bella vittoria

In tutto questo, l’Avellino può fare la differenze.

Oltre ad ottenere i risultati positivi con un allenatore di prim’ordine e una squadra che comincia a modellarsi, l’Avellino può vantare una società solida e seria, una organizzazione invidiabile e tanto entusiasmo per provare a vincere un campionato dove andrà in serie B la “meno peggio”.

L’iniziò è confortante, con la vittoria di Viterbo il nuovo campionato assume un sapore dolce.

Entusiasmo per la realizzazione di Santo D’Angelo, primo gol nell’Avellino.

Mercoledì non si giocherà la partita dell’Avellino contro il Bisceglie, in programma al Partenio e rinviata dalla Lega Pro.

Per gli uomini dell’inossidabile Piero Braglia ci sarà quindi tempo per preparare meglio la trasferta di Palermo sul campo di una squadra che è stata severamente sconfitta a Teramo.

Peccato che questo Avellino sia costretto a giocare senza pubblico, altrimenti il Partenio sarebbe stato pieno come ai bei tempi.

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