Mobilità tra regioni, De Luca: “Andavano limitati territori con 200-300 contagi al giorno”

Il governo ha dato il via libera alla circolazione tra regioni a partire dal 3 giugno.

Su questo tema, il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca ha dichiarato che “La Campania è da sempre impegnata a tutela dell’unità nazionale, ma non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio.

Si ha la sensazione che per l’ennesima volta si prendono decisioni non sulla base di criteri semplici e oggettivi ma sulla base di spinte e pressioni di varia natura.

Si poteva decidere semplicemente che i territori nei quali nell’ultimo mese c’era stato un livello di contagi giornalieri superiore a un numero prefissato (200 – 250 – 300…) fossero sottoposti a limitazioni nella mobilità per un altro breve periodo.

Se la mia regione avesse ancora oggi un livello di contagio elevato, non esiterei a chiedere io, per un dovere di responsabilità nazionale, una limitazione della mobilità per i miei concittadini”, ha dichiarato De Luca.

Il governatore ha poi concluso: “Valuteremo le decisioni del governo, se e quando saranno formalizzate. Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti, controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici.

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