Durante lo sciopero provinciale dei metalmeccanici, i rappresentanti sindacali Altieri, Morsa e Galano hanno evidenziato la gravità della crisi industriale in Irpinia, aggravata dalle vertenze ArcelorMittal e Asidep.
Altieri ha sottolineato il fallimento delle trattative con Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Ha inoltre ribadito la necessità di un tavolo permanente con la Provincia per contrastare la fuga delle aziende e lo spopolamento del territorio.
Morsa ha chiesto l’istituzione di una cabina di regia per pianificare lo sviluppo industriale e ha denunciato la perdita dell’8% del potere d’acquisto dei lavoratori negli ultimi vent’anni. Ha inoltre evidenziato l’ostinato rifiuto degli industriali di accogliere le richieste sindacali.
Galano ha espresso preoccupazione per il futuro del settore e ha auspicato l’apertura di un tavolo regionale sulla crisi di ArcelorMittal. Ha ribadito che lo sciopero serve a sensibilizzare le istituzioni e che il contratto collettivo nazionale deve prevedere maggiori tutele per i lavoratori contro la fuga delle aziende e le chiusure senza piani sociali.
