Ma Berlusconi lo sa che ad Avellino Forza Italia sostiene il Movimento 5 Stelle?

La mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Vincenzo Ciampi è stata presentata da 10 consiglieri comunali: Nello Pizza, Modestino Verrengia, Lino Pericolo, Alberto Bilotta, Nicola Giordano, Luca Cipriano, Marietta Giordano, Leonardo Festa, Dino Preziosi e Nadia Arace.

E gli altri che s’affannano a dire di volere mandare a casa il sindaco Ciampi e la sua amministrazione?

Preferiscono farlo a parole, con comunicati stampa, post sui social, nessun atto ufficiale. Meglio mantenere la poltroncina, ovvio.

E pure quel pizzico di potere, visto che tra un mese ci sono le “provinciali” e il voto di un consigliere comunale del capoluogo ha pur sempre un significativo valore di mercato, pardon: politico.

Qualcuno ha assicurato che la sua “sarà la tredicesima firma”: perchè non l’undicesima? Se effettivamente si vuole sfiduciare questa amministrazione, non c’è bisogno di giocare a nascondino oppure attendere cosa fanno gli altri.

Atteggiamenti pavidi non s’addicono a chi ha ottenuto il voto di fiducia da persone che hanno una determinata convinzione politica. Non tutti hanno votato  per un legame personale con un determinato candidato, un atto dovuto, un favore da ricambiare.

Chi non ha sottoscritto il documento di sfiducia, in pratica, continua a dare il proprio sostegno a Ciampi e alla sua giunta, questo lo capiscono pure i bambini delle elementari.

Particolarmente opaca è la posizione di Forza Italia, che a livello nazionale si fa venire l’orticaria quando si parla di Movimento Cinque Stelle, con il suo leader Silvio Berlusconi che ne parla peggio di quando esprimeva giudizi contro i comunisti e i giudici messi assieme. A livello locale avviene esattamente il contrario.

Ad Avellino è in una posizione ibrida e ambigua. Dopo una fase in cui i candidati eletti sotto la bandiera tricolore forzista avevano sommessamente dichiarato di volere sostenere l’amministrazione Ciampi (salvo poi a smentire con qualche imbarazzo), hanno poi fattoretromarcia dicendo di aspettare cosa facevano gli altri.

Perchè andare a rimorchio anzichè essere la locomotiva dell’azione politica?

Forza Italia, insomma, ufficialmente non dà l’appoggio ma neppure lo toglie. Ed allora è come averlo dato, eccome.

Nè carne nè pesce, perchè?

Con altri due voti contrari aggiunti alla mozione di sfiducia (quelli degli eletti nella lista di Forza Italia), si arriverebbe a 12 e a quel punto colui il quale ha assicurato il voto contrario numero 13  confermerebbe la promessa completando e rendendo valido il docimento di sfiducia per il quale si chiede di fare 13.

Ma, alla fine, c’è veramentela volontà di sfiduciare Ciampi? Oppure questo primo cittadino fa comodo a quanti vogliono continuare a coltivare il proprio orticello mantenendo come comodo parafulmine questo Sindaco bonaccione?

Ma soprattutto: Berlusconi sa cosa stanno facendo i Silvio-boys ad Avellino?

 

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