Lo sviluppo del turismo in Irpinia affidato a Gigi Marzullo

Prima riunione del Comitato Scientifico della Fondazione “Sistema Irpinia”. Nel corso dell’incontro sono state approvate le linee strategiche e il documento triennale delle attività.

Designato all’unanimità il giornalista Gigi Marzullo per la presidenza del Comitato Scientifico.

Il turismo é un sogno o i sogni aiutano il turismo?“: potrebbe cominciare con questa domanda l’attività del noto conduttore televisivo avellinese.

Un sogno resterà lo sviluppo del turismo per l’Irpinia?

Gigi Marzullo ha dichiarato: “Sono onorato di questa designazione. Se sono quel che sono lo devo ad Avellino e all’Irpinia. Sono il risultato della mia infanzia, della mia giovinezza, dei miei incontri che si sono svolti per il primo periodo della mia vita in questa provincia. Cercherò di fare il possibile per la valorizzazione di una terra che ha già tanti valori intriseci, sia per quanto riguarda il territorio, sia per quanto riguarda il valore degli uomini che hanno avuto la fortuna di nascere ad Avellino e in provincia e che hanno dato sempre il massimo per la loro terra, perché gli irpini sono tenaci, passionali, razionali, generosi”.

Che cosa è?

Generosità che sicuramente non manca da parte della Fondazione Sistema Irpinia che fa capo all’Amministrazione Provinciale di Avellino.

Di cosa si tratta? La Fondazione prevede l’attività di sviluppo nel settore turistico-culturale del territorio irpino.

Una organizzazione con tanti soldi da spendere e molte persone da occupare.

L’investimento insomma è enorme e servirà per esaudire le tante richieste di sviluppo del turismo in Irpinia attraverso molteplici figure professionali.

Sei milioni di euro previsti solo per l’anno 2020 da spendere non solo per le figure professionali ma soprattutto per la realizzazione della piattaforma informatica denominata “Sistema Irpinia”. E poi ci saranno da organizzare tantissimi infopoint per i turisti, due punti di accoglienza all’aeroporto di Napoli e uno al molo Beverello, ben 24 distretti culturali.

Dal punto di vista operativo dovrà essere realizzata una piattaforma digitale che metterà in rete tutti i siti di interesse dell’Irpinia.

Soldi e incarichi

Intanto è stato previsto un ufficio di 10 persone che saranno ospitate al piano terra di Palazzo Caracciolo in Piazza Libertà ad Avellino.

Il territorio verrà diviso in distretti turistici.

In ognuno dei 24 distretti ci saranno due giovani laureati in materie afferenti il turismo che potranno finalmente raccontare e presentare il territorio, ha spiegato tempo fa la presidente Donatella Cagnazzo coadiuvata dal direttore generale Alberto De Nardi, per i quali è previsto un compenso di 50mila euro l’anno lordi.

Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, con proprio decreto ha inoltre conferito l’incarico di componenti dell’Organo di Controllo della Fondazione a tre revisori dei conti esterni: Marco Alaia, Ivo Capone, Rosanna Romanini, supplente Simona Iannaccone.

Per tutti è previsto un compenso di 6000 euro lordi annui per tre anni, a carico della Fondazione.

Avranno poco da fare, per il momento, in attesa che si organizzino gli uffici e soprattutto la contabilità.

Quanta gente

Oltre ai dipendenti, impiegati, consulenti e altre figure professionali, tantissime persone fanno parte di questo sistema: basta leggere l’atto costitutivo per vedere chi ne fa parte.

Poi ci sono i componenti del comitato scientifico sono personaggi di indubbia levatura professionale e cioè: Bizzarro Francesca, Cantamessa Luigi Francesco, Esposito Giovanni, Köecher Helmuth, Marzullo Luigi, Mascilli Migliorini Paolo, Sanchez Christophe Hubert, come riportato in stretto ordine alfabetico dalla delibera consiliare del 28 gennaio 2020.

Tali componenti restano in carica per n. 5 anni decorrenti dalla nomina.

Un numero destinato ad aumentare, perchè con la stessa delibera è stato previsato che alla prima composizione formata da 7 membri, dopo si aggiungeranno altri in ragione dell’articolazione dei settori di competenza della Fondazione.

Buon lavoro, infine, al presidente del comitato scientifico Gigi Marzullo dal quale – più che le domande – arriveranno le risposte per la valorizzazione del territorio irpino.


SPOT