L’integrazione in cucina, sei richiedenti asilo studiano per diventare chef

L’integrazione? Passa anche dalla cucina, dalla scoperta di colori e sapori di un territorio. Hanno avuto modo di apprenderlo sei ragazzi, richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza di Avellino, Mercogliano ed Ospedaletto che insieme a ragazzi italiani hanno preso parte ad un corso di formazione per diventare chef – tecnico della ristorazione.

Un percorso formativo, totalmente gratuito, sviluppato dalla Csi formActions di Solofra nell’ambito di Garanzia giovani. Duecento ore incentrate sulla sicurezza alimentare e sui luoghi di lavoro, organizzazione e gestione aziendale, tecniche di comunicazione, elementi di gestione e tecniche di ristorazione.

Una esperienza che fornisce a questi giovani aspiranti chef la possibilità, attraverso la propria cucina, di mettere così in evidenza il loro talento per concretizzare la loro integrazione professionale. La cucina, del resto, è da sempre luogo di incontri per sapori, odori, colori e culture diverse

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