Lavori al Partenio, Regione pronta ad intervenire? Alaia-Petracca, le versioni non coincidono

Continua a tenere banco la vicenda lavori allo Stadio Partenio-Lombardi in ottica Serie B. Potenziamento dell’impianto di illuminazione, manto erboso e sala VAR: questi i tre punti fondamentali da riuscire a risolvere in vista del prossimo 22 agosto, quando scatterà il semaforo verde alla stagione 2025-26. Angelo Antonio D’Agostino già da diverso tempo si è detto disponibile – in sinergia con l’amministrazione Laura Nargi – a tutto. Anche ad acquistare l’impianto di Contrada Zoccolari.

Un’ipotesi possibile, così come appare possibile l’intervento da parte della Regione Campania per dei lavori che si aggirano attorno a 1,5 milioni di euro. Nelle ultime ore ci sarebbe stata un’apertura da parte di Palazzo Santa Lucia per i lavori al Partenio. A confermarlo è stato il consigliere regionale Enzo Alaia che, dopo un incontro con il governatore De Luca, ha spiegato quanto segue. «Il Governatore mi ha assicurato che la procedura è già stata avviata con una richiesta formale da parte del Sindaco di Avellino e che è già al lavoro affinché i tempi di erogazione del contributo siano strettissimi. È evidente – ha aggiunto – che questo contributo non solo potrebbe essere decisivo per superare le criticità del momento, ma sarebbe un segnale importante per l’Avellino Calcio». 

Puntuale la risposta del consigliere regionale Maurizio Petracca che – attraverso i propri canali social – ha confermato che «la Regione Campania è in campo come dichiarato dallo stesso presidente De Luca. Ma serve un progetto esecutivo ed immediatamente cantierabile! Delle ipotesi, infatti, avanzate dal sindaco di Avellino (tutte praticabili ma non tutte coincidono con le esigenze temporali date) l’unica che consentirebbe di rispettare i tempi e di essere pronti per l’inizio del campionato è questa: presentare un progetto in Regione Campania per ottemperare alle prescrizioni della Lega in riferimento alla sala Var, al manto erboso e all’illuminazione. Solo dopo si potrà pensare al restyling, all’ampliamento e/o alla demolizione dell’attuale struttura». Poi la chiosa finale: «In questo momento credo sia necessario fare chiarezza ed avere un atteggiamento serio e responsabile. Insieme possiamo raggiungere questo obiettivo. Lo dobbiamo all’Avellino, alla sua storia». 

SPOT