L’allarme di Legambiente Avellino: «Il fiume Sabato è in sofferenza»

Fiume Sabato

Il fiume Sabato, che scorre nelle province di Avellino e di Benevento, risulta essere in “forte sofferenza” con tre punti campionati su quattro che hanno totalizzato punteggi che gli assegnano uno stato di qualità “Scarso”. Questa la fotografia delle indagini condotte da  Goletta dei fiumi della Campania promossa da Legambiente nell’ambito del Progetto “Giovani per il clima” finanziato dalla Regione Campania.

La Goletta dei Fiumi insieme alle storiche campagne di Legambiente come Goletta Verde, Spiagge e Fondali Puliti rappresenta un ulteriore pratica di esperienze di monitoraggio scientifico e considerate da più fonti istituzionali internazionali come una delle esperienze più avanzate al mondo della citizen science. Il monitoraggio svolto da Legambiente, non vuole assolutamente sostituirsi o compararsi con quello realizzato dall’Arpac, soggetto pubblico deputato a valutare la qualità ambientale dei fiumi secondo le articolate modalità definite dalle vigenti disposizioni di legge. Per la prima volta la Goletta dei fiumi ha indagato il fiume Sabato dove sono stati effettuati quattro campionamenti per un monitoraggio realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno e i circoli del territorio, coinvolti nelle attività di prelievo campioni di acqua e analisi.

Il monitoraggio ha riguardato 4 prelievi di acqua lungo l’intero bacino del Fiume Sabato, utilizzando il LIMeco, un indice sintetico introdotto dal D.M. 260/2010 per la determinazione dello stato ecologico dei corsi d’acqua. Dei quattro punti indagati tre hanno totalizzato punteggi che gli assegnano uno stato di qualità “Scarso” (i punti campionati di Atripalda, Prata P.U. e Benevento) mentre è risultato “buono” il prelievo di San Michele di Serino.

“I risultati del monitoraggio- commenta Antonio Di Gisi, presidente Legambiente Avellino – ci dimostrano che non è mai possibile abbassare la guardia dinanzi all’inquinamento e di quanto sia necessario investire strategicamente per cambiare registro. I dati dei prelievi non ci meravigliano, da tanto tempo il fiume Sabato non sembra interessare la politica e assistiamo ad una sorta di normalizzazione del suo stato di salute. E’ necessario aumentare i controlli sugli scarichi e gli interventi volti al miglioramento delle reti fognarie, dove occorre prima di tutto completare il sistema di raccolta degli scarichi. Bisogna farlo con metodi di condivisione e luoghi di consultazione con il pubblico adeguati, utilizzando gli strumenti dei Contratti di Fiume, coinvolgendo settori pubblici e privati, istituzioni, associazioni, cittadini, tecnici ed esperti per individuare le criticità e le politiche da mettere in campo. “

Sabato 17 settembre a San Michele di Serino (AV) vi sarà un ulteriore approfondimento sui dati della Valle del Sabato, a cura del circolo Legambiente Alta Valle del Sabato, per tenera alta la vertenza sulla qualità dell’aria e dei corsi d’acqua.

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