La Morgante difende l’atto aziendale Asl: “Nessun ospedale è stato depotenziato”

“L’atto aziendale non si tocca”. Maria Morgante, il manager dell’Asl Avellino, tira dritto e da Ariano irpino risponde a sindacati, amministratori e cittadini che lamentano un depotenziamento dell’ospedale ‘Landolfi’ di Solofra (Leggi anche Solofra si mobilita in difesa del Landolfi: “Depotenziamento studiato a tavolino” ). “Non ci sono ospedali che sono stati depotenziati, ha spiegato. L’atto aziendale dell’Asl di Avellino è stato regolarmente approvato con il decreto 49 della Regione Campania”. Insomma nessun margine per modificare l’organizzazione ospedaliera in provincia di Avellino.

E per quanto riguarda il nosocomio della cittadina conciaria: “Sono state confermate tutte le unità operative. Con il decreto 33 sono stati confermati i quattro posti di terapia intensiva con relativa unità operativa complessa. Continua a svolgere un ruolo importante il servizio psichiatrico di diagnosi e cura”. Detto questo il manager però ribadisce la piena disponibilità dell’Asl Avellino “ad ascoltare le ragioni del territorio”.

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