Italiani nel mondo, un quarto degli irpini è all’estero. Cairano e Conza casi limite

Irpinia addio. Un quarto degli irpini è all’estero. E’ quanto viene fuori spulciando i dati dell’edizione 2018 del “Rapporto Italiani nel mondo” realizzato dalla fondazione Migrantes. Allo stato attuale più del 25% della popolazione residente è all’estero: parliamo di 107.118 persone.

Sette i comuni irpini nella graduatoria delle prime 25 realtà campane per iscrititi all’Aire, il registro dei residenti all’estero: da Sant’Angelo dei Lombardi a Montella, da Lioni a Montoro, passando per Nusco, Ariano Irpino e Volturara con un’incidenza di emigrati che supera l’80% dei residenti effettivi.

Due i comuni irpini, Cairano e Conza della Campania, dove la quota di residenti all’estero è più del doppio della popolazione.

Venendo al quadro generale. Negli ultimi 12 anni, dal 2006 al 2018, si registra un +64,7%, passando da poco più di 3,1 milioni iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (Aire) a 5.114.469 al 1 gennaio del 2018, che rappresentano l’8,5% dei quasi 60,5 milioni di residenti in Italia. Da gennaio a dicembre 2017 la crescita è stata del 3%: sono partiti quasi 243 mila italiani di cui il 52,8% per espatrio cioè 128.193 persone hanno spostato la loro residenza fuori dall’Italia. Gli uomini sono oltre 70 mila (55%) e le donne oltre 57 mila.

Tra coloro che lasciano l’Italia aumentano gli over 50 (+20,7% tra i 50-64 anni; +35,3% tra i 65-74 anni; +49,8% tra i 75-84 anni e +78,6% dagli 85 anni in su) e nel Rapporto viene registrato il cambiamento individuando nuove categorie: migranti maturi disoccupati, migrante-genitore o nonno-ricongiunto, migrante di rimbalzo o migrante previdenziale.

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