
Nessuna opposizione alla distruzione delle intercettazioni relative all’inchiesta Dolce Vita. I difensori di fiducia di Gianluca Festa e Fabio Guerriero non hanno opposto alcuna obiezione alla richiesta della Procura di Avellino di distruggere le intercettazioni telefoniche e ambientali .
Dopo che gli indagati hanno avuto accesso al materiale oggetto della richiesta, durante l’udienza preliminare, celebrata oggi davanti al Gip del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, gli avvocati Marino Capone e Concetta Mari hanno autorizzato la distruzione dei documenti.
Inoltre i difensori hanno presentato una memoria, in cui chiedono che venga distrutto anche una parte del materiale investigativo confluito negli atti, che avrebbe rilievo sulla privacy degli indagati. E quindi il Gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio ha fissato un’ulteriore udienza, prevista il 19 maggio, per visionare il materiale indicato. Solo dopo il gip darà il via libera alla distruzione.