Giuseppe riabbraccia Iceberg: “Era come avere un figlio ingiustamente in carcere”

Iceberg torna a casa. Si chiude una vicenda durata mesi. La cagnolona, un Dogo argentino, era stata sequestrata a fine maggio in Danimarca perché considerata una specie proibita e pericolosa, quindi destinata all’abbattimento. “Per risolverla, si legge in una nota dell’Enpa – Ente nazionale protezione animali -, abbiamo lavorato tutti assieme, con tutte le nostre e vostre forze. Iceberg rischiava di essere uccisa in Danimarca solo perché dogo argentino. Poi le proteste, poi il cambio legge”.

Il proprietario, il cuoco avellinese Giuseppe Perna: “Mi sentivo come un padre che ha ingiustamente il figlio in carcere”. Rocchi (Enpa): “Lieto fine per Ice, ma pensiero va agli oltre 600 cani uccisi in Danimarca dal 2010 perché colpevoli di appartenere a razze proibite. Ci auguriamo che Iceberg con la sua storia abbia contribuito a far voltare pagina per sempre.”

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