Giovani e liberi prof: quanti soldi in arrivo dalla Regione

 In arrivo 17 milioni di euro per i liberi professionisti della Campania. Di questo si parlerà giovedì 23 marzo 2017 alle ore 17,00 presso il Centro Sociale  di Torrette di Mercogliano alla via Nazionale n.222, alla presenza del consigliere regionale Carlo Iannace del prof. Luigi Guerriero, on. Angelo D’Agostino, l’assessore regionale alla formazione,  Chiara Marciani, oltre che ai presidenti e rappresentati del mondo delle professioni.

Questi gli avvisi in fase di pubblicazione:

  1. Concessione di agevolazioni per lo svolgimento di tirocini, obbligatori e non obbligatori, per l’accesso alle professioni. Il target di riferimento è costituito da persone non occupate fino ai 35 anni. La durata massima del tirocinio rimborsabile è di sei mesi e viene concesso un contributo mensile di 500 euro. L’avviso prevede una procedura di presentazione delle domande a sportello per un investimento totale di 4 milioni di euro.
  2. Sostegno a percorsi formativi per liberi professionisti e lavoratori autonomi per 1,5 milioni di euro: sono concesse agevolazioni, senza limite di età, per la partecipazione a percorsi formativi al fine di rafforzare ed aggiornare, in termini di eccellenza e di qualità, le competenze e le abilità individuali dei professionisti e dei lavoratori autonomi.  Rientrano in questa misura anche i liberi professionisti in possesso di partita IVA, non iscritti ad albi e ordini professionali. Il contributo viene concesso a copertura del 75% del costo del percorso formativo per un massimo di 5000 euro.
  3. Finanziamento di percorsi formativi curriculari per 1,5 milioni di euro:  possono essere presentati dalle università progetti volti ad avvicinare i giovani alle professioni tramite esperienze formative in partenariato con ordini professionali e collegi ed  associazioni. I professionisti, gli studi professionali le imprese o altri soggetti privati saranno soggetti ospitanti delle attività. Ogni progetto prevede il coinvolgimento di almeno 30 studenti.

       4.Contributi a sostegno delle spese di investimento in impianti e beni intangibili per 10 milioni    di   euro: l’avviso prevede il finanziamento di programmi di investimento finalizzati all’avvio e allo sviluppo di attività professionali attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e l’innovazione tecnologica e prevede tra le spese ammissibili: spese per investimenti materiali  (esempio: acquisti macchinari, attrezzature a tecnologia avanzata, ecc.); spese per investimenti immateriali (esempio: acquisto brevetti, licenze, software, certificazioni, ecc.).

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