Festa si difende e accusa: indagini a orologeria

festa-gianluca - sindaco Avellino

Inizia ringraziando per la estrema professionalità i carabinieri che hanno eseguito i provvedimenti di perquisizione e sequestro (di documenti e apparecchio cellulare) e premette la sua fiducia nell’azione della Procura e del suo capo Domenico Airoma definito “grande investigatore”. Ma il messaggio che il sindaco Gianluca Festa rivolge alla città, ai suoi avversari politici e agli stessi magistrati inquirenti è chiaro: sono innocente e mi considero vittima di un’azione che mira a impedirmi di proseguire nella mia esperienza politica e amministrativa. Il sindaco si dice indignato rispetto alle ipotesi di accusa formulate nell’avviso di garanzia che gli è stato notificato. A suo dire Festa è indagato con l’accusa di avere procurato finanziamenti (evidentemente in maniera illecita secondo l’accusa) alla società sportiva Del.Fes da lui fondata.

Poca roba sul piano giudiziario, rilancia il sindaco che quasi si fa beffa di chi da giorni pronosticava accuse e provvedimenti ben più gravi nei suoi confronti. Ed invece Festa sostiene che questa concentrazione di accuse e di indagini a due mesi dalla campagna elettorale è stata provocata proprio da quelle opposizioni che non riescono neanche a individuare uno sfidante alla carica di sindaco. Secondo il primo cittadino le perquisizioni e i sequestri operati dalla polizia giudiziaria hanno avuto esito negativo, ma nulla è stato replicato rispetto agli altri filoni di indagine (che non vedono ad oggi indagato Festa) relativi agli appalti cittadini, ai presunti rapporti fra la dirigente comunale da lui nominata Filomena Smiraglia, il consigliere di maggioranza Guerriero e  suo fratello (entrambi professionisti, rispettivamente ingegnere e geologo).

Nessuna parola neanche sul concorso per vigili urbani sospeso dopo l’accusa formulata sempre alla dirigente Smiraglia e al vicecomandante dei vigili urbani Sullo di avere anticipato ad un concorrente le domande d’esame. L’idea del sindaco è chiara: inchieste e accuse sono un modo per colpire il mio operato, ma nessuno potrà fermarmi. Gli unici concerti che il sindaco dichiara di conoscere sono quelli organizzati in piazza, anche se i Pm sospettano l’esistenza di concerti e concorsi di ben altra natura, avendo contestato ad alcuni degli indagati anche l’associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Festa, almeno per ora, continua.

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