Estorsione e percosse ai danni di un imprenditore: misura cautelare per due residenti nel baianese

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno eseguito l’Ordinanza Applicativa della misura cautelare in carcere e agli arresti domiciliari – emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di due soggetti residenti nel baianese. Trattasi di Felice Pannone (27enne nato a San Paolo Belsito in provincia di Napoli) e di Michele Buonaiuto (59enne, nato ad Ottaviano in provincia di Napoli).

La misura cautelare è scattata in seguito alla denuncia presentata da un imprenditore del settore turismo operante in provincia di Avellino e all’estero, al quale i due – forti dell’appartenenza al Clan Fabbrocino – hanno tentato di estorcere 15 mila euro, dopo averlo picchiato barbaramente all’interno di un’area di servizio nel baianese.

La scena è stata completamente ripresa dalle telecamere a circuito chiuso presenti nella zona del distributore di carburanti. Ai due sono contestati i reati di estorsione e lesioni personali, aggravati dall’aver commesso i fatti dalla forza intimidatrice derivante dall’evocazione all’appartenenza al Clan Fabbrocino.

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