Elezioni in Irpinia, il presidente Biancardi: “Ma quale Forza Italia? Io penso al territorio”

Domenico Biancardi, sindaco di Avella e presidente della Provincia di Avellino non usa mezzi termini: “Ma quale Forza Italia? Devo rispettare il mio territorio: se nel mio paese ci sono delle candidature autorevoli, seppure appartenenti ad altri schieramenti politici, non posso che rispettarle”.

Ecco la risposta all’europarlamentare Fulvio Martusciello, che aveva invitato Biancardi a convogliare consensi verso Forza Italia, il partito che lo aveva candidato alla presidenza della Provincia.

Chiaro ed indiscutibile il riferimento di Domenico Biancardi verso il consigliere regionale uscente Vincenzo Alaia che lo stesso Biancardi così giudica: “Sempre vicino all’amministrazione comunale di Avella da me guidata. Quando l’ho chiamato, si è sempre messo a disposizione per affrontare e risolvere i problemi della nostra comunità”.

Si guarda alla persona, dunque, più che al partito o movimento politico in queste elezioni regionali che somigliano sempre più alle comunali.

Privo del sostanzioso apporto di Biancardi, che vanta un consistente personale consenso da parte degli elettori del Mandamento, il gruppo di Forza Italia dovrà cercare i voti direttamente, attraverso i propri candidati.

Potrà farlo nel Mandamento e nel Vallo di Lauro attraverso la dottoressa Stella Capriglione, originaria di Sirignano che fa parte dello schieramento di Forza Italia e gode comunque delle simpatie di Domenico Biancardi, visto che provengono dalla stessa zona dell’Irpinia.

Per la ginecologa Capriglione il successo personale in quel territorio appare scontato.

Non lo sarà per Giovannantonio Puopolo, Antonio Aufiero e Annamaria Vecchione: impegnativo andare alla ricerca di consensi in un territorio come quello del Mandamento dal quale appaiono fortemente distanti.

Oltretutto un paio di loro rappresentano adesso un altro schieramento politico rispetto a quello di cinque anni fa.

Alle elezioni regionali del 2015 coloro che sostenevano fortemente le idee di “Noi Sud” sono diventati ora rappresentanti di Forza Italia: Antonio Aufiero, che cinque anni fa ottenne ben 3.524 preferenze in quello schieramento, e Anna Maria Vittoria Vecchione che riuscì a contarne solo 595 con “Noi Sud”, ottenute soprattutto tra Avellino (300 Aufiero e 110 Vecchione) nonchè tra Pratola Serra, Tufo e zone limitrofe

L’altro attuale candidato di Forza Italia potrà invece contare sul sostegno degli elettori del circondario di Ariano Irpino dove Giovannantonio Puopolo gode indiscutibilmente di ampio consenso sia a livello politico che umano.

La schietta e leale anticipazione fornita da Biancardi, che non ha fatto mistero di volere sostenere Enzo Alaia, il candidato di Italia Viva, rappresenta un nuovo schiaffo per Forza Italia che registra evidenti assenze di coesione tra i suoi rappresentanti di vertice, creando un evidente disorientamento anche tra i suoi sostenitori.


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