Due mesi al “Bomba-Day”: 20mila evacuati, il piano della Prefettura

Due mesi esatti al “Bomba-Day”. Il 19 aprile verrà fatto brillare l’ordigno della Seconda Guerra Mondiale ritrovato nel torrente Fenestrelle, all’altezza del Ponte della Ferriera ad Avellino.

Quel giorno circa 20mila persone verranno evacuate dalle loro abitazioni o dalle strutture sanitarie che li ospitano, tra cui Villa Esther e il Rubilli. Anche gli uffici della Prefettura dovranno essere sgombrati.

Già da tempo circoscritta l’area interessata, che va da via Piave fino al rione San Tommaso. L’evacuazione inizierà all’alba, gli sfollati potrebbero essere ospitati all’interno del PalaDelMauro (il centro soccorsi allestito in Questura) per poi fare ritorno nel pomeriggio nelle rispettive abitazioni. Le zone interessate saranno presidiate dalle Forze dell’ordine.

La bomba verrà fatta brillare dagli artificieri all’interno della Cava Bruschi ad Atripalda. La Prefettura sta ultimando gli step da seguire. È già pronta la app che organizzerà gli spostamenti dei cittadini, entrerà in funzione nei prossimi giorni.

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