Dramma ad Avellino, 60enne morta in casa: sette giorni fa aveva tentato il suicidio

E’ stata ritrovata morta in casa. Potrebbe essere stato un malore o verosimilmente un suicidio.

Aveva provato a togliersi la vita una settimana fa: era stata fermata dagli agenti della Questura di Avellino mentre stava lanciandosi dal balcone della sua abitazione di via Capozzi, la strada che conduce allo stadio di Avellino.

Stavolta la donna di 60 anni di origine ucraina, residente da tempo nel capoluogo potrebbe avere realizzato il suo intento, senza che nessuno potesse fermarla.

E’ l’ipotesi più accreditata anche se occorrerà attendere il responso della perizia affidata al medico legale Lamberto Pianese per stabilire le cause del decesso della 60enne ucraina.

Il corpo della donna priva di vita è stato rinvenuto questa sera dai poliziotti che sono riusciti ad accedere nell’appartamento dal quale nessuno rispondeva.

E’ stata una coinquilina della 60enne ad allertare le forze dell’ordine poichè da diverse ore non riceveva risposta ai suoi tentativi di mettersi in contatto con l’ucraina.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso quando è stato possibile accedere nell’appartamento.

Sgomento da parte dei vicini di casa e tra quanti conoscevano la donna, nell’apprendere la triste notizia.

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