De Luca: “Zona gialla? Comportiamoci come fossimo in lockdown, altrimenti a Natale…”

Nella consueta conferenza stampa del venerdì, il Governatore Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19 in Campania, a iniziare dalle decisioni del Governo di inserire la regione nella zona gialla.

Questa classificazione ha determinato qualche sorpresa, ma la nostra linea resta la stessa: quella della prevenzione. Dobbiamo intervenire prima che il contagio sia incontrollabile. Siamo stati noi i primi a obbligare al tampone chi rientrava dall’estero, ad approvare la didattica a distanza, a vietare i collegamenti tra province e ad avviare la campagna di vaccini. Qualcuno voleva la Campania tra le zone rosse, ai miei concittadini lancio un’appello all’unità, alla responsabilità“, ha detto De Luca.

Quindi una stoccata al Governo: Ha preso decisioni mano a mano. Io credo che questa linea non sia efficace. Ne avrei preferito una unitaria, come la chiusura di un mese per tutta la Nazione evitando ordinanze e decreti ogni 48 ore. Una linea del genere non è efficace perché non fa prevenzione. Oggi si è ricorso al blocco della didattica nelle scuole per l’80%, ma lo si doveva fare prima. Ci vuole coraggio quando si governa”.

Sui numeri della Campania: “Abbiamo 1600 ospedalizzati contro i 5318 della Lombardi, 174 in terapia intensiva a fronte di 600 posti disponibili che porteremo a 800 fra due mesi, contro i 522 della Lombardia, dove sono morte 18mila persone. Da noi 756. Questi sono i dati che consegniamo ai delusi. Non ci consolano, ma ci spingono ad essere sempre più rigorosi. Perché rischiamo di dover finire noi in zona rossa e di chiudere tutto per Natale e Capodanno”.

Le scuole resteranno chiuse, aumenta il numero di tamponi giornalieri: “Manteniamo le misure restrittive. La battaglia che avremmo dovuto dare è quella per avere l’approvazione dei congedi parentali per le mamme lavoratrici dipendenti e il bonus baby sitter per le lavoratrici autonome. I tamponi? Ne facciamo 20mila ogni giorno, ma prego i campani di comportarsi come fossero in lockdown. Diamo prova del nostro senso di responsabilità, ha concluso De Luca.

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