De Luca: “Fasce e colori, che idiozie. No agli ospedali da campo. In Campania contagio in leggero calo”

All’indiscrezione dell’istituzione della zona rossa per la Campania, il Governatore Vincenzo De Luca ha risposto con una nuova diretta fiume su Facebook, durante la quale se l’è presa con il Governo annunciando nuove misure restrittive per la sua regione.

“E’ stata una settimana di grande confusione. I dati dicono che il contagio è sceso leggermente: 3.900 nuovi casi con una percentuale di positivi del 16,5%. Si scende leggermente, confermandoci la regione con il tasso di mortalità più basso in Italia. Per le terapie intensive abbiamo 190 ricoverati su 650 posti. Abbiamo 500 posti letto disponibili per pazienti Covid e stiamo completando il lavoro informatico per i risultati dei tamponi: già il 70%, entro 24 ore, riceve sul proprio cellulare l’esito del tampone”, ha dichiarato De Luca.

Poi lo scontro frontale con il Governo: Noi volevamo chiudere tutto per un mese da ottobre, per avere un freno del contagio ed arrivare a Natale con più tranquillità. Il Governo ha optato per interventi sminuzzati con risposta proporzionali. Una scelta secondo me sbagliata e grazie alle scelte del Governo abbiamo perso due mesi. Hanno ritenuto di dover tenere aperte le scuole, salvo chiuderle adesso. Ho chiesto l’intervento dell’esercito per il controllo delle ordinanze. E’ inimmaginabile contrastare il Covid senza impegnare decine di migliaia di uomini, ma tutto questo non è stato fatto. Prima hanno banalizzato il problema, oggi sono rigoristi”.

Poi l’elenco delle disposizioni e delle limitazioni effettuate dalla Primavera ad oggi: “A maggio ho vietato gli alcolici dopo le 22 di sera, ma il comune di Napoli ha emesso un’ordinanza per la vendita di alcolici fino alle 3 di notte. Meno male che è stata bloccata. Il 12 agosto abbiamo reso obbligatorio il tampone per chi veniva dall’estero. A settembre abbiamo reso obbligatorio l’uso della mascherina anche all’esterno. Il 24 settembre abbiamo riaperto l’anno scolastico dopo un lavoro di screening del personale scolastico del 92%. Abbiamo cominciato le vaccinazioni il primo di ottobre. Il 4 ottobre ho parlato con il Ministro dell’Interno per chiedere il rafforzamento delle Forze di Polizia.

Il 15 ottobre abbiamo ordinato la chiusura delle scuole ricevendo offese dal nostro Governo, ma lo abbiamo fatto perché c’era stato un aumento nove volte in più nella fascia d’età 0-18 anni. Il 22 ottobre abbiamo emesso un’ordinanza di rigore decidendo il divieto di spostamento tra provincia e provincia e la chiusura delle attività entro le 23 con annesso coprifuoco. La sera stessa a Napoli c’è stata la guerriglia. Poi abbiamo ordinato il divieto delle feste, da sempre abbiamo seguito la linea del rigore”

Sui numeri della Campania: Da lunedì scorso è cominciata la campagna di sciacallaggio sui dati della Campania, qualcuno dice non essere veritieri. A me la storia dei colori delle regioni sembra una grande idiozia. Sono arrivati gli ispettori per verificare le situazioni negli ospedali, non per controllare i dati. Ed è falso che ci sia un’indagine della Procura della Repubblica sui dati. E un’altra idiozia è quella dell’ospedale da campo. Noi non abbiamo un problema di ospedali, ma di personale medico”.

Quindi l’appello ai campani e l’annuncio: “Manteniamo la calma, l’orgoglio e la dignità. L’antimeridionalismo esplode ad ogni emergenza ed in tante forme diverse. Continueremo a lavorare senza farci distrarre. La Protezione Civile selezionerà anestesisti in tutta Italia, tramite un mando, per inviarli in Campania”.

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