Covid-19, stroncato 41enne poliziotto irpino: era ricoverato al Moscati

È deceduto questo pomeriggio, nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, un paziente ricoverato alla Città ospedaliera.

Giuseppe Walter Manfra aveva compiuto 41 anni lo scorso 18 giugno e viveva a Candida.

Era arrivato al pronto soccorso lo scorso 28 ottobre.

Risultato positivo al nuovo Coronavirus, era stato ricoverato in terapia subintensiva nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza.

Il 14 novembre, di fronte a un preoccupante quadro clinico con una compromissione polmonare dell’88%, era stato trasferito nella terapia intensiva della Città ospedaliera, per essere trattato con con Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation – ossigenazione extracorporea a membrana).

Manfra era molto conosciuto non solo a Candida, dove viveva ed era amministratore comunale, eletto nella lista “Insieme per Candida” capeggiata dall’attuale sindaco Fausto Picone.

Giuseppe era anche uno stimato poliziotto, benvoluto da colleghi e superiori che sono rimasti in apprensione nel seguire l’evolversi delle sue condizioni di salute, così come i tantissimi amici e soprattutto i parenti.

Manfra prestava servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Avellino Ovest.

Tantissime le persone che lo avevano incoraggiato attraverso messaggi sulla sua pagina facebook ma lo scorso 12 novembre Beppe Manfra aveva postato queste parole:

Mi scuso con tutti gli amici di fb e non solo, ma non riesco più a rispondere a tutti i vostri messaggi di affetto e vicinanza… grazie Candida per la vostra vicinanza… Chiedo venia… Beppe Manfra

Ora lo piangono in tantissimi amici, parenti, semplici conoscenti, confusi e smarriti per l’improvvisa morte di un giovane che godeva di ottima salute prima di essere aggredito e poi stroncato da questo maledetto virus.

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