E’ deceduto questa mattina, presso l’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, il dirigente medico dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Mario Claudio Magliocca.
Il professionista 66enne, risultato positivo al nuovo Coronavirus, era ricoverato dal 20 novembre.
Residente a Roccarainola (Na), dal 1991 lavorava presso l’Azienda Moscati ed era molto apprezzato per le indiscusse doti umane e professionali.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo dolore in tutti i dipendenti dell’Azienda. «La tragedia collettiva che stiamo vivendo – afferma il Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti – è ancora più drammatica quando colpisce uno dei medici impegnati in prima persona proprio nella lotta contro il Coronavirus.
Il dottore Magliocca ha lavorato fino alla fine in uno dei reparti Covid, con grande umanità, competenza e profondo senso del dovere.
La famiglia del Moscati si stringe intorno ai parenti, ai colleghi e agli amici del dottore Magliocca, del quale conserverà sempre vivo il ricordo dell’uomo e del medico».
Al cordoglio istituzionale, si aggiungono i messaggi dei colleghi del Moscati, rimasti sconvolti per la notizia.
Il dottore Franco Russo ha dichiarato: “Dispiace per tutti coloro che il COVID ci sta portato via. In questo caso si tratta di un collega. Un collega serio, stimato, premuroso. Un uomo ma soprattutto un medico. È morto perché si è battuto in prima linea ha mantenuto fede al suo giuramento di medico. Si è battuto per ciò che aveva studiato si è battuto per i suoi malati. Grande grandissimo dispiacere”.
Il dottore Gianpaolo Palumbo, che è stato responsabile del reparto di medicina di urgenza fino a pochi mesi fa, ora in pensione: “Il dottore Mario Magliocca era prima di tutto una persona perbene, un collega inappuntabile, un medico che per i pazienti costituiva un punto di riferimento. Medico serio e preparato”.
