Covid-19, la Campania diventa zona rossa: oggi 4079 nuovi contagi e 40 morti

La Campania passa direttamente dalla zona gialla alla zona rossa, scavalcando l’intermedia zona arancione.

La situazione si è fatta particolarmete difficile, a livello sanitario, con il numero di contagi che continua ad aumentare.

Oggi si registrano in Campania 4.079 contagi su 25.510 tamponi effettuati. Ieri i contagiati erano stati 4.065.

Aumenta anche il numero dei morti: ce ne sono statui 40 nelle ultime 24 ore.

Zone nuove

Campania e Toscana (era in zona arancione) diventano zona rossa.

Si aggiungono a Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria che già facevano parte della zona il cui livello di rischio è il più elevato tra quelli indicati dal governo nel suo ultimo Dpcm.

Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche passano dalla zona gialla a quella arancione.

Ecco che cosa succederà con il passaggio della Campania nella zona rossa dove sarà necessaria una autocertificazione per circolare.

Il riepilogo delle regole che entrano in vigore da domenica 15 novembre sono le seguenti.

Eventi, cinema e musei

Nella zona rossa non sono permesse le fiere, i convegni e neanche gli eventi a loro assimilati, come i mercatini di Natale. Chiusi i musei e sospese le mostre. Chiusura anche per teatri e cinema.

Negozi 

Chiusura dei negozi, fatta eccezione per i supermercati, beni alimentari e di necessità. 

Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacia, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.

Chiusi centri estetici. I negozi chiusi possono comunque effettuare attività di consegna a domicilio, purché senza riaprire i locali.

Teatri e mostre

Sono chiusi musei e mostre. Chiusi anche teatri, cinema, palestre, piscine, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nel bar e nelle tabaccherie.

Per i mezzi pubblici è consentito il riempimento fino al 50 per cento della capienza.

Bar, ristoranti, hotel

Nella zona rossa, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano.

Spostamenti

All’interno dell’area rossa è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi (inclusi quelli dell’area gialla o arancione), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute.

Non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso.

È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.

Senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti.

In ogni caso è necessario produrre una autocertificazione (qui sotto il modello scaricabile)



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