Covid-19 in Irpinia, bilancio da paura: al Moscati 56 morti in 47 giorni

I numeri sono drammatici e il problema è che continuano ad aumentare.

La parola più diffusa, di questi tempi, è record.

Record di contagi, di morti, di ricoveri, soprattutto record di paura e preoccupazione.

Il numero dei contagiati è un continuo aggiornamento di record.

Ormai si è perso il conto dei contagiati e sicuramente i dati ufficiali non rispecchiano la realtà.

Al momento si registra un 18% di soggetti positivi rispetto al numero di tamponi effettuati. Un dato ufficiale che è allarmante.

Rispetto a quanto rappresentato da molti sindaci dei comuni irpini, inoltre, i dati in loro possesso sono in contrasto stridente rispetto a quelli comunicati dall’Asl quotidianamente.

E’ da ritenere che, nella realtà, il numero dei contagiati sia il doppio di quelli uffficiali.

A questi vanno aggiunti i tantissimi asintomatici in circolazione, oltre a qualche incosciente che, risultato positivo al tampone, va comunque in giro perchè si sente in buona salute.

Bilancio

I numeri che sono stati forniti dall’Azienda Ospedaliera Moscati devono fare riflettere quanti ancora circolano strafottentemente senza mascherina oppure non rispettano le rigide disposizioni in materia di prevenzione sanitaria.

I controlli in città sono pochissimi, gente in circolazione ce n’è ancora tanta.

Complessivamente sono 56 i pazienti Covid positivi deceduti presso l’ospedale di Avellino, dal primo ottobre a oggi.

Presso l’Azienda Ospedaliera Moscati risultano al momento ricoverati 113 pazienti Covid positivi, dei quali sette si trovano in terapia intensiva, in condizioni preoccupanti.

Dal primo settembre a oggi sono stati dimessi a domicilio o trasferiti in altri Istituti 180 pazienti.

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