Coronavirus, nuova ordinanza di De Luca: mascherine all’aperto e maggiori obblighi per gli esercenti

Nuova ordinanza del presidente Vincenzo De Luca, per la prevenzione e la sicurezza in materia di Covid.

A partire da oggi, 24 settembre e fino al 4 ottobre, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina di protezione anche all’aperto.

Inoltre, è confermato l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi C°.

E’ disposto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto).

L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva;

I titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico e non all’aperto, sono obbligati a effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel e/o soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore a 37,5 gradi C°.

Al fine di rendere tempestiva la corretta ricostruzione degli eventuali casi da “contatto stretto”, gli esercenti sono obbligati a identificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori, attraverso la rilevazione e conservazione dei dati con idoneo documento di identità.

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