Coronavirus, Morgante: “Situazione critica, cerchiamo personale e mancano dispositivi di sicurezza”

Il direttore dell’ASL di Avellino, Maria Morgante ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus in Irpinia.

La manager si è soffermata in modo particolare su Ariano Irpino, il comune più colpito dal Covid-19.

“La situazione in provincia di Avellino è abbastanza critica, tenuto conto del numero di pazienti risultati positivi al tampone, ad oggi 155, di cui 63 soltanto ad Ariano Irpino – ha esordito la Morgante -.

Rispetto a questi dati l’Asl è intervenuta sull’organizzazione del Frangipane di Ariano Irpino, dove si è provveduto a riconvertire posti letto e attivare postazioni in terapia intensiva.

Ad oggi abbiamo sette posti letto e tre positivi accertati, con un solo paziente di fuori provincia.

Sono stati riconvertire anche i reparti di medicina e lungodegenza con l’attivazione di 32 posti letto, di cui 27 occupati e 9 positivi accertati.

La prossima settimana procederemo alla riconversione dei reparti di ginecologia e ostetricia, con altri dieci posti letto per i positivi al Covid-19″.

“Nella giornata di ieri i pazienti sospetti in terapia intensiva e lungodegenza sono stati sottoposti a tamponi, attendiamo i risultati tra oggi e domani.

Nel fine settimana riusciremo ad attivare altri 4 posti letto in terapia intensiva e 7 in terapia sub-intensiva. Ciò grazie alla consegna di un ventilatore polmonare dalla Regione Campania e di altri venti donati dall’imprenditoria locale”.

Infine: “Il personale sanitario del Frangipane, dell’ospedale Criscuoli e del 118 sta lavorando in piena sicurezza.

I dispositivi di sicurezza non sono disponibili in grandi quantitativi, siamo in difficoltà nel contattare fornitori. Stiamo andando avanti con le piccole quantità che ci vengono donate a vario titolo soprattutto dal nostro territorio.

L’Asl si è attivata per reperire nuovo personale attraverso manifestazioni d’interesse, abbiamo assunto medici di medicina interna, farmacisti, oncologi.

Speriamo di potere aggiungere presto altro personale a quello già al lavoro nei nostri ospedali, a partire dagli operatori socio sanitari”.

In tutto questo, nessun riferimento al concorso per anestesisti e rianimatori.

La graduatoria finale è stata pubblicata da due settimane ma non sono iniziate le procedure per mettere in servizio i vincitori del concorso.

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