Coronavirus, in Campania 27 positivi in un giorno: “Così non arriviamo neppure a settembre”

L’unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che su 775 tamponi effettuati, 27 sono risultati positivi al Coronavirus.

Come dichiarato dal Governatore Vincenzo De Luca: “E’ stato completato l’esame dei tamponi effettuati nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone, dopo i 15 giorni di incubazione del virus.

Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte di domani di  eliminare la zona rossa”.

Quindi dei 27 positivi campani, 17 riguardano il focolaio del comune casertano.

Sicuramente 2 dei 27 si riferiscono a residenti in Irpinia (entrambi a Rotondi), gli altri 8 probabilmente provengono dalle altre province della Campania.

De Luca si è concentrato anche sugli ingressi in Italia: “Occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno. Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace”.

“Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale – ha insistito De Luca -. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”.

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