Coronavirus, De Luca: “Temo la ripresa del contagio. Ho visto cinghialoni correre, andrebbero arrestati”

“Senza il senso di responsabilità individuale, per l’Italia si aprirebbe la strada per una tragedia nazionale. Finché non avremo il vaccino dovremo fare i conti con il virus e abituarci a un altro modo di vivere”, ha spiegato Vincenzo De Luca, tenendo alta la guardia dei suoi corregionali.

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Nel corso del consueto punto della situazione settimanale, il governatore della Campania ha dichiarato che “faremo verifiche ogni 14 giorni, come da tempo di incubazione del virus, per capire se ci sono state conseguenze in merito alle decisioni prese. Se dovesse riemerge il contagio dovremo avere la capacità di intervenire subito e io ho il terrore che il contagio possa riprendere, perché vedo troppa allegria in giro.

De Luca ha pure spiegato: “In Campania è iniziato tutto da tre persone positive provenienti dal Nord Italia e siamo arrivati all’inferno. Dobbiamo capire che ci sono tante persone asintomatiche ed essere consapevoli che c’è un problema da risolvere. Se saremo responsabili e prudenti potremo affrontare la seconda fase con più serenità, altrimenti dovremo preoccuparci. Sarà indispensabile e obbligatorio l’uso della mascherina, per tutti”.

Sulle passeggiate e il footing: “Sono state stabilite due fasce orarie per effettuare attività motoria, perché avremo la situazione fuori controllo. Abbiamo scelto la fascia oraria dalle 19 alle 22 per andare incontro alle famiglie con dei bambini.

La corsetta? Non si può pensare di correre in mezzo alle famiglie. Ho visto vecchi cinghialoni della mia età che correvano senza mascherine e con tre tute addosso: questi andrebbero arrestati per oltraggio al pudore. A questi dico che non è un dramma aspettare altre due settimane. Potete passeggiare con passo svelto, senza sputacchiare goccioline di salive, indossando rigorosamente la mascherina, altrimenti sarete multati senza pietà”

Infine per chi rientrerà in Campania da altre regioni o dall’estero: “Vogliamo evitare che i nostri corregionali che rientrano in Campania possano creare focolai. Devono esserci dei controlli, alla partenza, per chi è diretto nella nostra regione e chi viene in Campania deve immediatamente segnalare la propria presenza all’Asl e andare in autoisolamento“.

Ci saranno sanzioni per quanti non rispetteranno tali disposizioni. De Luca ha avvertito: “I Sindaci e chi conosce meglio il territorio, dovrà segnalare tali arrivi all’Asl e alla Regione per i provvedimenti di competenza”

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