Coronavirus, De Luca dichiara “guerra” al cibo da asporto

Dopo aver imposto lo stop a barbieri, parrucchieri ed estetisti, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha vietato le consegne a domicilio di pizze e cibo in generale, per frenare l’avanzare del contagio da Coronavirus.

L’ordinanza numero 11 pubblicata questa mattina dispone la chiusura di bar, ristoranti e pizzerie alle ore 18, fino al 3 aprile. Dopo quest’ora è vietata anche la consegna a domicilio. Il mancato rispetto degli obblighi è punito dall’articolo 650 del codice penale.

“Bisogna prendere misure rigorose, le mezze misure non servono, altrimenti rischiamo di trascinarmi il problema per mesi provocando una drammatica crisi economica”, aveva dichiarato De Luca.

A ppreoccupare è soprattutto la situazione degli ospedali campani: “Riduciamo al minimo i contatti personali, chiedo un sacrificio per le prossime due settimane. Se ci riusciamo, freniamo il contagio, in caso contrario non ci sarebbero più posti letto per tutti gli ammalati”.

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