Coronavirus, controlli ai ristoranti e test per chi arriva da Paesi a rischio: ecco la nuova ordinanza

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha firmato ieri l’ordinanza numero 64, che conferma, fino al 9 agosto 2020, salvo ulteriore proroga o modifica in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica, le disposizioni dell’ordinanza precedente anche in materia di uso delle mascherine di protezione e per quanto riguarda le sanzioni previste in caso di inosservanza (pena pecuniaria di euro 1.000).

L’ordinanza conferma, fino alla stessa data, tutte le misure dei Protocolli di sicurezza approvati con precedenti ordinanze per le singole attività economiche e sociali, peraltro specificando l’obbligo, per i ristoratori e i gestori di discoteche e locali consimili, di individuare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo attraverso idoneo documento di identità, al fine della maggiore tempestività della ricostruzione di eventuali “contatti stretti” di eventuali nuovi soggetti positivi.

Con i protocolli già in atto, restano aperte le discoteche sia pure con norme di sicurezza e penalità rafforzate.

L’ordinanza dispone anche che le Asl competenti dovranno effettuare i controlli sanitari (rilevazione della temperatura, tamponi e/o test sierologici) dei soggetti provenienti da Paesi esteri a maggior rischio, direttamente nei principali luoghi di arrivo (aeroporto, stazione centrale, terminal dei vettori del trasporto su gomma, anche privati), al fine di impedire il transito incontrollato di eventuali soggetti positivi sul territorio.

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