Contrada, il bus sbanda e si schianta contro una casa: assolti i tre imputati

Autobus contro un’abitazione in via Provinciale a Contrada. Era il 6 settembre 2011. Il mezzo sbandò e terminò la sua corsa contro una palazzina a margine della carreggiata. Nell’impatto venne giù il porticato della casa. Il proprietario di casa rimase travolto dalle macerie riportando diverse ferite. Un passeggero a bordo del bus e l’autista rimase ferito. Proprio il conducente subì una delicata operazione chirurgica.

Sotto accusa le condizioni della strada. Per quell’episodio erano finiti a processo G.F., 56 anni, di Mugnano del Cardinale, come progettista e direttore dei lavori, S.D., 51 anni, di Avellino, come responsabile dei Lavori Pubblici e dell’Edilizia Scolastica della Provincia di Avellino, e A.P., 40 anni, di Atripalda, come legale responsabile della ditta che aveva eseguito gli interventi sul manto stradale.

Secondo l’accusa  i lavori sulla strada non erano stati eseguiti a regola d’arte il che avrebbe provocato l’ammaloramento ed il rialzamento del manto stradale.  Tesi smentita dalla difesa: il rialzo del manto stradale era stato causato da un’abbondante perdita della rete fognaria. Come dimostrato, durante l’incidente probatorio, anche dal perito incaricato dal giudice.

Il Gup Giovan Francesco Fiore ha accolto la tesi della difesa assolvendo i tre imputati perchè il fatto non sussiste.

 

 

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