Cecere (Odcec): «Favorire aggregazioni e STP per rispondere alle esigenze dei mercati»

Odcec Napoli
(da sinistra Giordano, Verona, Turi, Cecere, Buonocore e Fiorentino)

«Il futuro della categoria sono le aggregazioni professionali. Ormai la specializzazione è diventata elemento discriminante per poter supportare i clienti nelle sfide dei nuovi mercati e aggregare le professionalità diventa sempre più necessario. Il vantaggio è quello di poter competere così anche con i grandi studi e con le grandi società di revisione internazionali. Al Sud siamo ancora indietro su questo tema e come Ordine stiamo sensibilizzando i colleghi a valutare questo passo». Lo ha detto Fabio Cecere, consigliere delegato della commissione Diritto societario dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, nel corso del convegno “Operazione di fusione ed acquisizione di attività professionali STP e aggregazioni professionali” promosso dall’Odcec di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.

Secondo Francesca Marra Buonocore (presidente della commissione Diritto societario dell’Odcec Napoli): «La professione ha subito cambiamenti enormi per la richiesta di mercati sempre più esigenti che necessita di continue specializzazioni e lo studio associato individuale sempre più difficilmente riesce a dare tutte le risposte di cui i clienti necessitano. Le STP sono una innovazione interessante perché permettono l’ingresso di soci non professionisti mantenendo la garanzia della personalità della prestazione».

Carlo Fiorentino (delegato della cassa di previdenza dei dottori commercialisti) ha rimarcato come «il termine “aggregazione” è strettamente collegato a ‘specializzazione’ come necessita sempre più la nostra formazione per dedicarsi a formazioni specifiche in settori dove vi sono skills predominanti».

Sui nuovi requisiti della competitività si è soffermato Maurizio Verona (responsabile delle trattative area Sud MPO): «Stiamo sensibilizzando tutte le categorie sui temi delle operazioni di aggregazione e fusione degli studi professionali. Oggi essere piccoli significa non essere competitivi. La strada dell’aggregazione va percorsa e l’opportunità di interloquire e far conoscere anche al Sud queste opportunità è una grande occasione di crescita».

Sull’importanza della formazione è intervenuto Goffredo Giordano (responsabile dell’area formazione MPO): «Il tema per i commercialisti e i consulenti del passaggio generazionale è di assoluta attualità e con le aggregazioni è più facile creare strutture in grado di erogare servizi ad alto contenuto intellettuale e ad alto valore aggiunto generando economie di scala in grado di aumentare le marginalità».

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