Cavalcavia 22, arriva il dissequestro: sospiro di sollievo a Sperone

Svolta nella vicenda del cavalcavia di Sperone. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino ha disposto il dissequestro del viadotto numero 22 dell’autostrada A16 Napoli-Bari. La decisione è arrivata stamane. Adesso Autostrade per l’Italia potrà procedere ai lavori di messa in sicurezza. I sigilli erano scattati proprio dopo le verifiche predisposte dalla Procura della Repubblica del capoluogo irpino che avevano evidenziato alcune anomalie. Sospiro di sollievo a Sperone: il sequestro ha di fatto provocato quasi un blocco delle attività della Euronut, storica azienda del territorio che si occupa della lavorazione delle nocciole. L’impresa ha una storia trentennale. “Siamo soddisfatti, è quello che attendevamo da tempo” – ha fatto sapere Domenico Manganiello, amministratore delegato dell’Euronut. Scongiurati a questo punto sia i licenziamenti che la cassa integrazione per i 25 operai che lavorano nello stabilimento. Sulla questione si sono tenuti diversi incontri in Prefettura ad Avellino. Alcuni consiglieri comunali di Sperone da oltre 10 giorni avevano simbolicamente occupato, giorno e notte, l’aula consiliare. Domenica c’era stato anche un sit in di protesta con i trattori davanti al casello di Baiano dell’A16.

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