Sarà conferito lunedì mattina dal pm Luigi Iglio l’incarico medico legale sulla salma del ventiseienne detenuto Paolo Piccolo, deceduto il 18 ottobre dopo un anno di agonia.
Gli avvisi del conferimento però sono stati notificati anche a tutti gli undici detenuti che avrebbero partecipato al brutale pestaggio avvenuto nel carcere di Bellizzi un anno fa. Sono tutti infatti imputati in procedimento connesso. Ad occuparsi dell’esame medico legale un collegio di consulenti composto da Piciocchi Elena, medico legale, Perna Antonio, anatomopatologo, Pezza Brunello, medico anestesista e rianimatore.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Antonio Falconieri, Lucio Coppola, Fabio Gentile, Francesco Liguori, Antonio Izzo, Domenico Dello Iacono, Dario Carmine Procentese, Vincenzo Rispoli, Antonella Senatore, Angelo Peccerella, Gerardo Santamaria, Eduardo Izzo. Per loro nei prossimi giorni le nuove accuse della Procura di Avellino, il pm che ha coordinato le indagini e segue l’istruttoria e’ il sostituto procuratore Luigi Iglio.
L’aggressione, avvenuta il 24 ottobre 2024 nella sezione “primo piano destro”, era stata brutale. Bastonate e ferite inferte con oggetti acuminati aveva causato lesioni in diverse parti del corpo, fratture multiple, un polmone perforato, gravissimo trauma cranico. Che lo avevano condannato a un silenzio senza ritorno. La spedizione punitiva era maturata nell’ambito delle faide tra i clan del Napoletano. Alcuni detenuti di ritorno dagli ambulatori e dalla infermiera erano riusciti ad introdursi nel box riservato alla penitenziaria e dopo aver minacciato di morte due agenti hanno dato il via al raid.
Tre detenuti bloccarono, spingendolo contro il muro, uno dei due uomini in divisa, nel tentativo di sottrargli le chiavi del piano terra destro dove era in cella il 26enne. Non contenti colpirono gli agenti con dei violenti schiaffi al volto. Alla fine due di loro costrinsero un agente a seguirli fino al primo piano, dove li attendevano altri autori del raid. Mentre un altro detenuto – accusato di tentato omicidio – rimase all’interno del box per sorvegliare l’agente di turno evitando che lanciasse l’allarme. Raggiunta la cella, trascinarono in corridoio Paolo Piccolo e iniziarono a colpirlo provocandogli i gravi danni che poi l’hanno portato alla morte.




