Carcere di Avellino, la Procura contesta l’ omicidio volontario per gli imputati del pestaggio di Paolo Piccolo

domenico airoma

La Procura di Avellino si prepara a riformulare il capo di imputazione nei confronti dei sette detenuti, accusati fino a qualche giorno fa di tentato omicidio, per il brutale pestaggio di Paolo Piccolo, morto dopo quasi un anno di coma, all’ospedale Moscati di Avellino, Il ventiseienne 26 anni, napoletano del quartiere Barra, viveva in stato vegetativo, dopo la violenta aggressione subita nel carcere di Bellizzi Irpino nell’ottobre del 2024. Il processo sarà trasferito in Corte di Assise con la più grave contestazione di omicidio volontario.

 

Gli imputati sono difesi dagli avvocati Antonio Falconieri, Lucio Coppola, Fabio Gentile, Francesco Liguori, Antonio Izzo, Domenico Dello Iacono, Dario Carmine Procentese, Vincenzo Rispoli, Antonella Senatore, Angelo Peccerella, Gerardo Santamaria, Eduardo Izzo. Per loro nei prossimi giorni le nuove accuse della Procura di Avellino, il pm che ha coordinato le indagini e segue l’istruttoria e’ il sostituto procuratore Luigi Iglio.

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