Bus nella scarpata, l’autista: “Ho fatto tutto il possibile per evitare una tragedia”

Maxi incidente sull’A16, l’autista del pullman coinvolto nel sinistro  è stato ascoltato dal Pm alla presenza del suo legale di fiducia Avvocato Guerino Gazzella del Foro di Benevento.

L’autista, risultato negativo ai test alcolemico e droga, ha fornito elementi utili alle indagini  e ha evidenziato il suo corretto intervento a tutela di tutte le persone coinvolte nell’incidente stradale.

Il difensore del conducente del pulman ha ricostruito la dinamica della tragedia avvenuta ieri.

“L’autista è entrato in servizio (non guidando) a Roma Termini, il giorno prima alle 23:30. Gli autisti Flixbus partono sempre in due. Giunti a Candela prendono il pullman che, di fatto, era già pieno di passeggeri. Il mio assistito, a questo punto, si mette alla guida del mezzo e partono da Candela. La prima sosta avviene a Calaggio Nord, alle ore 3,30, dove rimangono fermi 15 minuti.

“Dopo circa 7 minuti, nel territorio di Vallesaccarda, l’autista scorge in lontananza una macchina ferma, senza luci e senza alcuna segnalazione. Lui, che viaggiava a una velocità contenuta, si sposta sulla sinistra per evitarla ma, in quel momento, si trova davanti un’altra vettura. A quel punto l’autostrada era completamente ostruita. In quel momento avviene l’impatto con l’auto, che viene spostata di una ventina di metri in avanti. Lui ha tentato di  tenere stabile il controllo del bus ma non è stato possibile. Il mezzo finisce fuori strada. Il peso del motore l’ha trascinato verso valle”.

“I finestrini si erano rotti e alcune persone hanno cominciato a uscire dal mezzo. Nel giro di qualche minuto è sopraggiunto il personale di Autostrade, che ha rotto i vetri e consentito a tutti i passeggeri di uscire. Per ultimo, dopo essersi assicurato che tutti i passeggeri fossero usciti, l’autista ha abbandonato il pullman. Il mio assistito, risalendo il costone, si è reso conto che c’era stato anche un precedente sinistro. Più avanti, infatti, c’era un’altra autovettura coinvolta. Praticamente la carreggiata era completamente ostruita”.

Poi il legale fa chiarezza sul decesso dell’unica vittima del sinistro stradale. “L’uomo che è deceduto nella giornata di ieri, è morto a causa del primo incidente. Perché il corpo è stato ritrovato prima del punto in cui il pullman ha impattato contro le vetture. Il cadavere è stato ritrovato fuori dalla carreggiata, circa 50 metri prima dell’impatto del bus”.

L’autista del pulman, tramite il suo legale, ha commentato l’accaduto. “Ho fatto tutto ciò che era in mio potere per salvare delle vite umane. Ero preoccupato che il pullman potesse incendiarsi e mi sono subito prodigato per scongiurare questo pericolo. Ho spento il motore, staccato la corrente. Ho lasciato il pullman solo quando ero certo che non ci fossero più passsegeri all’interno”.

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