Avellino-Turris: le dichiarazioni di Rastelli nel pre partita

Juve Stabia-Avellino 1-0: le dichiarazioni di Rastelli nel post-gara
Massimo Rastelli | Credit: Sandro Montefusco

RASTELLI PRIMA DI AVELLINO-TURRIS – Conferenza stampa alla vigilia di Avellino-Turris per mister Massimo Rastelli. Contro i corallini sfida da dentro o fuori per i lupi che, a tre giornate dalla fine della stagione regolare, sono ancora nel limbo tra la zona play-off e quella play-out. Queste le parole del tecnico biancoverde nel pre-gara.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO RASTELLI  PRIMA DI AVELLINO-TURRIS

IL RICORDO SU MIMMO CECERE – «È stata una notizia inaspettata, terribile. Un compagno con cui ho condiviso tante belle soddisfazioni, specie qui ad Avellino. Negli anni siamo stati a contatto. Era da un po’ che non lo sentivo. È stato davvero una brutta notizia».

LA PARTITA DI DOMANI – «È un derby. Mancano tre gare. I punti sono pesantissimi. Sarà una partita molto delicata perché affrontiamo una squadra che, col cambio di allenatore, ha una propria identità che gioca un calcio propositivo. Hanno tanta qualità in avanti e in mezzo al campo. La Turris è una squadra da prendere davvero con le molle».

AVELLINO DA TANTI BASSI E POCHI ALTI – «La sconfitta di Castellammare è la fotografia di questa stagione. Una stagione nata male che cerchiamo di raddrizzare. Gli episodi hanno incanalato la partita a favore degli avversari. Ci sono alcuni dati inconfutabili. Abbiamo preso 26 tra pali e traverse. Abbiamo subito 9 rigori. Non ci sono stati dati 9 rigori netti. Tutte queste situazioni avrebbero potuto darci quei 5 o 6 punti in più che ci potevano proiettare dentro ai pali-off. Ci sono tre gare con nove punti in palio. Riuscissimo a monetizzarli riusciremo a dare un significato a questa stagione».

CHIUDERE LA STAGIONE CON DIGNITÀ – «Dal girone di ritorno abbiamo avuto una serie di circostanze che non ci hanno aiutato a crescere. Domenica ci siamo presentati a Castellammare senza sette calciatori che sono titolari in questa squadra. Abbiamo perso Russo e in panca avevo Garetto e Kanouté che non si erano allenati. Abbiamo fatto la partita. Un eurogol ce l’ha fatta perdere. Non siamo stati bravi a monetizzare la mole di lavoro di questa squadra che sta dando tutto sotto il profilo dell’impegno. Ci sono delle difficoltà che in tanti momenti non riusciamo a superare e commettiamo sempre quell’errore che, puntualmente, andiamo a pagare. In queste tre partita abbiamo la possibilità di chiudere in un certo modo lasciandoci alle spalle alcune prestazioni negative».

L’INFERMERIA – «Dovremmo recuperare Auriletto che è a disposizione. Dovremmo recuperare Mazzocco e dopo tanti mesi Dall’Oglio dovrebbe essere in panchina».

COME STA MENTALMENTE LA SQUADRA – «Questa è una squadra che da quando sono arrivato si allena con grandissimo impegno e motivazione. In allenamento questa squadra riesce a far vedere tante cose importanti che in gara non sempre riusciamo a mettere in campo. È forse questo il nostro più grande limite».

GLI INFORTUNI – «Abbiamo un po’ di problematiche davanti. Trotta non sarà convocato domani. È da valutare la condizione di Kanouté. Dall’Oglio è da due settimane che si allena col prof Pietro La Porta. Ha raggiunto una condizione fisica accettabile».

LA VOGLIA DI AVERE UNA SETTIMANA PERFETTA – «Sono uno che, insieme allo staff, cerca di trovare sempre il lato positivo. Cerco di trarre sempre il meglio dagli uomini che ho a disposizione. Da parte mia c’è sempre massima motivazione e entusiasmo. Non cerchiamo mai di buttarci giù perché non fa parte del nostro mestiere».

LE DIFFICOLTÀ – «Sapevo delle grandissime difficoltà che avrei incontrato. Come allenatore so che deve cercare di dare tutto ciò che è nelle mie possibilità senza tralasciare nulla perché devo avere la coscienza apposto. Da questo punto di vista so di aver dato tutto. ».

L’INFORTUNIO DI RUSSO – «Raffale per noi è un calciatore importante. Mi permetteva di scegliere diverse situazioni. Non è stato facile. Perdere un calciatore, subito, ci ha condizionato nei primi 15/20 minuti. Poi abbiamo ripreso la partita. Ho dovuto impiegare Tounkara che non è un’ala a tutti gli effetti».

L’IMPIEGO DI SOTTINI – «Aveva subito un infortunio serio a Trieste. L’abbiamo messo in condizione di dare il proprio contributo. Domenica è fatto un’ottima partita. Da centrale può darci una grossa mano».

L’ATTEGGIAMENTO DOPO IL PARI A CASTELLAMMARE – «Alla squadra cerco sempre di inculcare la voglia di vincere. Allo stesso tempo bisogna essere intelligenti quando non c’è la possibilità di vincere. In una settimana difficile, in quel momento la squadra stava gestendo bene la partita con un buon possesso. Purtroppo abbiamo concesso un angolo dove è nato un eurogol. Era il destino di questa partita».

LA COPPIA GAMBALE-MARCONI – «Diego sta bene. È un giocatore utile che nella prima parte di stagione ha dato il suo contributo. Insieme a Marconi sono due calciatori che si sposano bene. Sono soluzioni che abbiamo provato».


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