Avellino onora i 208 anni della Polizia Penitenziaria

Nella città di Avellino si è svolta la cerimonia in occasione del 208° anniversario della nascita della Polizia Penitenziaria, un appuntamento che ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, membri del corpo e delegati sindacali. L’evento ha avuto luogo presso l’auditorium Polo Giovani della diocesi di Avellino ed è stato guidato dai vicedirettori della Casa Circondariale, Giovanni Valentino Vacchiano e Samuela Scardino, affiancati dal comandante del reparto e dal responsabile del nucleo provinciale traduzioni e piantonamenti.
Un momento di particolare commozione è stato dedicato al ricordo di Pasquale Campanello, sovrintendente capo della Polizia Penitenziaria ucciso nel 1993. La moglie, Antonietta Oliva, ha espresso parole di gratitudine per il tributo reso al marito, esortando le nuove generazioni di agenti a trarre ispirazione dalla sua dedizione.
Il procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, ha evidenziato il sostegno costante alle forze dell’ordine carcerarie e la determinazione nel contrastare le attività criminali all’interno delle strutture detentive. Ha inoltre annunciato l’imminente firma di un protocollo dedicato all’assistenza sanitaria per i detenuti.
Nel corso degli interventi ufficiali, i vicedirettori Vacchiano e Scardino hanno posto l’accento sull’importanza del lavoro svolto quotidianamente dagli agenti penitenziari, una professione spesso lontana dai riflettori ma essenziale per garantire sicurezza e ordine. La manifestazione ha rappresentato un significativo riconoscimento del loro operato, rafforzando il legame tra il corpo e le istituzioni locali.

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