Avellino, la stazione che non teme i no vax

Se i no vax e i no green passo oggi volessero davvero sorprendere le forze dell’ordine impegnate a presidiare le principali stazioni ferroviarie della Campania, potrebbero provare a occupare lo scalo ferroviario di Avellino. La presenza di una certa folla, ma basterebbero anche un paio di decine di persone, nella stazione sarebbe già di per sé una notizia, e tutto potrebbe svolgersi senza il rischio di tensioni con la polizia e soprattutto con i viaggiatori. Il perché è presto detto: la stazione è da tempo immemore chiusa al traffico ferroviario, e anche se fosse attivo qualche collegamento, non ci sarebbe bisogno del green pass, necessario solo per i viaggi a lunga percorrenza. Non vale obiettare il fatto che tutti i treni che transitavano per Avellino erano di fatto a lunga percorrenza se non chilometrica sicuramente temporale: quasi due ore per arrivare a Napoli, un’ora e mezza per raggiungere Benevento. In attesa della linea elettrica, dei mirabolanti ipercollegamenti alle grandi linee dell’alta velocità, Avellino è oggi la stazione più sicura e serena d’Italia: quella dove è impossibile anche fare uno sciopero.

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