Avellino, i carabinieri celebrano il 204° anniversario di Fondazione

Alle ore 11.00 di oggi, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, si è svolta la cerimonia del 204° Anniversario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza di autorità civili, politiche, militari e religiose nonché di una rappresentanza del personale della sede e del Gruppo Carabinieri Forestali di Avellino. La celebrazione ha avuto inizio con il rito solenne dell’alzabandiera per poi proseguire con la deposizione di una corona in onore ai Caduti e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Giovanni Nistri.

L’Arma dei Carabinieri celebra i suoi 204 anni di storia, sempre caratterizzata dall’incessante, silenzioso ed umile sacrificio di donne e uomini che donano la propria vita per salvaguardare la convivenza civile, soccorrere le popolazioni e ridare serenità e fiducia alla gente. E sono questi gli stessi valori che emergono dalle motivazioni delle ricompense consegnate, in primo luogo al Carabiniere Giuseppe Migliore, Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria, e ad altri militari della provincia di Avellino, particolarmente distintisi sia per le loro spiccate capacità professionali, ma soprattutto per il coraggio ed il grande senso del dovere e spirito di sacrificio evidenziati in situazioni di pericolo, anche a rischio di compromettere la propria incolumità.

Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale, Colonnello Massimo Cagnazzo, ha evidenziato, con particolare forza, che sono i cittadini, in tutte le dimensioni in cui si realizza la loro personalità, il bene a cui le azioni e le energie dei Carabinieri sono rivolte. Cittadini che sono essi stessi protagonisti di una sicurezza sempre più partecipata e condivisa. E una speciale riflessione è stata rivolta ai proficui e prestigiosi risultati conseguiti nell’ultimo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, che non solo hanno avuto anche grande risalto sugli organi di informazione ma che rappresentano la cartina al tornasole della “missione” dell’Arma, che è quella di proteggere, aiutare, sostenere i cittadini e contrastare ogni forma di illegalità.

Nel corso del suo intervento, il Colonnello Cagnazzo ha inoltre evidenziato la costante collaborazione con le altre Forze di Polizia, resa ancora più efficace dalla serena e sapiente azione di coordinamento del Prefetto, Sua Eccellenza Dott.ssa Maria Tirone, e dai rapporti di costante fattiva collaborazione con il Questore Dott. Luigi Botte, con il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Gennaro Ottaiano e con le altre Forze di Polizia. Dal punto di vista investigativo di fondamentale importanza è stata la piena sinergia con le Procure della Repubblica di Avellino, diretta dal Dott. Rosario Cantelmo, e di Benevento, diretta dal Dott. Aldo Policastro.

Il Comandante Provinciale ha altresì espresso a tutti gli Ufficiali, Luogotenenti, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri il suo più vivo plauso ed il ringraziamento per il contribuito fornito con spirito di sacrificio, coraggio ed abnegazione in questo anno di intenso lavoro, esortandoli a continuare al fine di rendere sempre più sicuro il nostro territorio.

Durante la cerimonia il Colonnello Massimo Cagnazzo ha ricordato i Carabinieri recentemente scomparsi rivolgendo un caloroso abbraccio agli orfani, alle vedove ed ai parenti tutti dei militari caduti, i quali sono consapevoli di poter sempre contare sulla vicinanza di tutta la grande famiglia dell’Arma. Un particolare saluto e ringraziamento è stato indirizzato ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, testimoni di continuità dei valori e della lunga tradizione dell’Arma.

L’elenco dei carabinieri premiati

  1. Carabiniere Giuseppe MIGLIORE, Medaglia d’oro al merito civile alla memoria con la seguente motivazione:

“CON ESEMPLARE ALTRUISMO E GENEROSO SLANCIO NON ESITAVA AD INTERVENIRE PER ALLONTANARE TRE GIOVANI CHE STAVANO GIOCANDO CON UNA GRANATA INESPLOSA. NEL DISPERATO TENTATIVO DI DISINNESCARE L’ORDIGNO, VENIVA MORTALMENTE INVESTITO DALLA VIOLENTA ED IMPROVVISA ESPLOSIONE DELLO STESSO. SPLENDIDO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE E ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE SPINTI FINO ALL’ESTREMO SACRIFICIO”.

TEORA, 5 MAGGIO 1944.

  1. Capitano Francesco Nicolò PIRRONTI, Encomio Semplice del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” con la seguente motivazione:

“COMANDANTE DI NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DA ELEVATO INDICE DI CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE, ELEVATISSIME CAPACITA’ PROFESSIONALI E DON COMUNE INTUITO INVESTIGATIVO, CONDUCEVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSE E PROLUNGATE ATTIVITA’ INVESTIGATIVE CHE CONSENTIVANO DI DISARTICOLARE TRE DISTINTI SODALIZI CRIMINALI RESPONSABILI DI ASSOCIAZIONE ARMATA FINALIZZATA AL TRAFFICO E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI 26 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI”. PROVINCIA DI BARI E TERRITORIO NAZIONALE, MARZO 2014 MARZO 2017;

  1. Cap. Quintino RUSSO, Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Puglia con la seguente motivazione:

“COMANDANTE DI SEZIONE DI NUCLEO INVESTIGATIVO DI COMANDO PROVINCIALE OPERANTE IN TERRITORIO CARATTERIZZATO DAL ALTRO INDICE DI CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, EVIDENZIANDO ELEVATA PROFESSIONALITA’, NON COMUNE SENSO DEL DOVERE E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, DIRIGEVA, PARTECIPANDOVI PERSONALMENTE, COMPLESSA ATTIVITA’ D’INDAGINE NEI CONFRONTI DI APPARTENNENTI AD ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE DI RIPO MAFIOSO RESPONSABILI DI OMICIDIO. ESTORSIONI. DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO E LA PERSONA, NONCHE’ TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON L’ESECUZIONE DI 18 MISURE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE ED IL SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI IMMOBILI PER UN VALORE DI 500.000 EURO”. ALTAMURA (BA) AGOSTO 2014 – AGOSTO 2016;

  1. V. Brig. Carmelo PALMA e App. Sc. Gennaro ESPOSITO, Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Campania con la seguente motivazione:

“ADDETTI AD ALIQUOTA RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, EVIDENZIANDO SPICCATA PROFESSIONALITÀ, ALTO SENSO DEL DOVERE E NOTEVOLE DETERMINAZIONE, SOCCORREVANO UNA DONNA CHE, DOPO UN’ACCESA LITE CON IL CONVIVENTE, IN PREDA AD UN FORTE STATO DI AGITAZIONE, AVEVA SCAVALCATO LA FINESTRA DELLA SUA ABITAZIONE CON L’INTENTO DI SUICIDARSI, RIUSCENDO A BLOCCARLA ED A SCONGIURARE PIÙ GRAVI CONSEGUENZE”. MONTEFORTE IRPINO (AV), 15 – 16 MAGGIO 2017.

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