
Colpo di scena a Palazzo di Città: la Giunta comunale di Avellino è di fatto azzerata. Dopo la revoca di tre assessori decisa in mattinata dalla sindaca Laura Nargi, nel pomeriggio arrivano le dimissioni volontarie di altri quattro componenti dell’esecutivo: Marianna Mazza (anche vice sindaca), Peppino Negrone, Tonino Genovese e Gianluca Gaeta. Una mossa che certifica la crisi profonda dell’amministrazione e affonda ulteriormente il fragile equilibrio politico che reggeva la maggioranza. A pochi giorni dal prossimo Consiglio comunale, si consuma dunque l’ennesima tempesta nel già logoro rapporto tra la sindaca Nargi e l’ex primo cittadino Gianluca Festa, protagonista di un dualismo sempre più destabilizzante. Ora resta solo Nargi alla guida di una città politicamente paralizzata, con l’urgenza di chiarire se e come intenda proseguire l’esperienza amministrativa.