Avellino calcio: ecco le grandi manovre per decidere il futuro tecnico e societario

Non ci sarà il passaggio di proprietà tra il gruppo Taccone e la parte promittente acquirente rappresentata dalla Italpol di Roma. La trattativa è caduta dopo mesi di tira e molla, di anticipazioni e riflessioni, di rivelazioni e verifiche, con qualche risvolto politico che, in questi casi, non guasta. Perchè il calcio rappresenta un ottimo veicolo pubblicitario per reperite consensi politici. La vicenda, però, s’è conclusa prima delle amministrative comunali e la possibilità di sfruttare la situazione è miseramente crollata.

Nel calcio occorrono i fatti e dall’entrante settimana si comincerà a costruire il futuro di un Avellino che ripartirà da un nuovo allenatore, verosimilmente giovane e capace di valorizzare elementi dai quali trarre linfa economica in una provincia che annovera tantissimi aspiranti dirigenti sportivi ma solo nelle parole perchè, in concreto, mai nessuno è stato capace di concretizzare le sbandierate intenzioni di rilevare il pacchetto azionario della società di calcio.

Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Foscarini non proseguirà la sua avventura con l’Avellino dopo i 45 giorni vissuti in modo intenso.

Sarà nuovo anche il ds, visto che Enzo De Vito è in procinto di trasferirsi al Parma quale stretto collaboratore del ds Daniele Faggiano con il quale è legato da ottimi rapporti. Candidato il ruolo di direttore sportivo dell’Avellino appare verosimilmente Salvatore Di Somma, presente sugli spalti del “Liberati” di Terni.

Se ne saprà di più nei prossimi giorni.

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